A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: il fascino del ‘piantato’
La strategia del “piantato” e del sedotto e abbandonato, secondo la psicologa Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione su…
La strategia del “piantato” e del sedotto e abbandonato, secondo la psicologa Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione su Novella 2000.
Una delle figure più ricorrenti nel mondo amoroso è quella del sedotto e abbandonato. La storia letteraria è ricca di esempi, specialmente femminili, di questo modello d’amore. Ma il mondo moderno ce ne offre ben altri, anche al maschile. Barbara Fabbroni, autrice della rubrica Scuola di Seduzione che trovate su Novella 2000 settimanalmente, ha passato in rassegna il fenomeno nella vita di coppia.
La psicologa parla prima della vittima di questo gioco, e poi di coloro che approfittano del proprio status di amanti dolenti per suscitare nel lui o nella lei di turno la giusta compassione. Così facendo s’innescano nuovi sentimenti e nascono nuove coppie, capaci di recuperare il sorriso soddisfacendo alla necessità di trovare qualcuno con cui trascorrere la vita.
Scuola di Seduzione, la rubrica di Barbara Fabbroni sul nuovo Novella 2000
“Capita a tutti di essere piantati… Be’, la vita è così: accade, e negli altipiani scoscesi del destino spesso c’è chi si ritrova a fare i conti con una decisione imprevista. Tristezza, malinconia, nostalgia, rimpianti, sono alcune delle emozioni che iniziano a far compagnia…
Il fascino del lasciato, del sofferente, ha fatto centro in un men che non si dica, così la bella crocerossina (ovvero la tua compagna di vita, quella che fino a qualche settimana fa era innamorata persa di te) è caduta tra le sue braccia, mollandoti senza pietà…
Ora sei tu a vivere il momento dell’abbandono, a cadere in depressione, a vedere tutto grigio. Lei è bella, felice, radiosa, innamorata. Tu: depresso, triste, infelice, arrabbiato, solo. Non c’è stata possibilità alcuna di interrompere questo andare della vita. Così è… devi fartene una ragione: sei single! Punto e a capo.
Dopo qualche settimana di buio, qualcosa accade… Da qualche uscita sporadica torni ad avere una buona vita sociale, i panni del sofferente, della persona abbandonata stimolano interesse, curiosità, attirano le donne che hanno l’animo da soccorritrice. Un copione già visto, che tuttavia val la pena di essere percorso, questa volta sei tu ad aver bisogno di un posto tranquillo…
Non sono solo le donne a correre in soccorso dell’uomo sofferente, infatti ci sono molti uomini che appena annusano un momento di crisi nella donna o qualcosa che possa lasciar intendere che sia in un momento di difficoltà, si catapultano verso di lei come se fossero degli orsetti nella ciotola del miele. La donna con il copione della crocerossina offre un luogo sicuro e rassicurante, essenziale per questo momento. Così come nella donna ferita, tradita o abbandonata, l’uomo che si presenta come un accogliente cavalier servente fa centro.
Esempi VIP dall’ex di Wanda Nara a Simona Ventura
… Essere soli, malinconici, abbandonati, tristi è un’ottima strategia per ‘catturare’ individui che si sentono salvatori. Tra i VIP ce ne sono molti che non hanno resistito al fascino della persona mollata così che in brevissimo tempo hanno trovato l’anima gemella che è corsa in aiuto. Ambra Angiolini, dopo la sua tormentata separazione dal cantante Francesco Renga, si è consolata con l’allenatore Massimiliano Allegri, adesso il loro è un amore a cinque stelle.
Maxi Lopez, mollato dalla prorompente Wanda Nara per il suo ex amico Mauro Icardi, si è trovato una nuova compagna, più giovane e a detta di alcuni anche più carina di Wanda. Lo stesso vale per la bella Simona Ventura che dopo la fine della sua relazione pensava non ci fosse più un domani d’amore, invece arriva Giovanni Terzi, e si innamorano follemente.
Una storia parallela a quella di Antonella Clerici che, dopo la fine con il papà di sua figlia Maelle, ha incrociato il cuore di Vittorio Garrone. Nelle relazioni le declinazioni sono infinite, il bisogno di avere vicino qualcuno che possa comprendere, accogliere e consolare è essenziale per la vita“.