A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: come rimanere amici dopo l’amore
Si può rimanere amici dopo una lunga storia d’amore? Ce lo insegna Barbara Fabbroni nella rubrica di Novella 2000 Scuola…
Si può rimanere amici dopo una lunga storia d’amore? Ce lo insegna Barbara Fabbroni nella rubrica di Novella 2000 Scuola di Seduzione.
Lunghe e travagliate storie d’amore si concludono il più delle volte con furiose liti e strascichi di screzi mai chiariti. Ma c’è anche qualche mosca bianca, in questo nugolo ben più nutrito di amori bellicosi, che riesce a rappacificarsi prima dell’addio. Come si fa a rimanere amici dopo l’amore? Cerca di spiegarcelo Barbara Fabbroni, autrice della consueta rubrica di sociologia che di settimana in settimana fa compagnia ai lettori di Novella 2000.
Nel numero in edicola attualmente, la psicologa analizza alcuni casi eclatanti. L’amore di Simona Ventura e Stefano Bettarini, quello di Jennifer Aniston e Brad Pitt recentemente rivisti insieme. Ma anche tanti altri. Cosa li tiene ancora uniti, nonostante il fallimento delle loro relazioni? Ecco cosa ne pensa Barbara Fabbroni.
A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: restare amici dopo l’amore è possibile
“Non credo possa esistere un manuale per gestire bene l’abbandono, è un’esperienza di vita tutta personale che dipende dal proprio vissuto.
Essere abbandonati è una paura antica quanto l’uomo. Un timore che affligge le persone a tutte le età. Quest’esperienza crea un disagio intenso che condiziona la vita affettiva e relazionale dell’individuo…
Nella nostra società un meccanismo di difesa contro lo spettro della solitudine è mediato dalla modalità online, ovunque e dovunque ci si trovi. In questo la rete crea l’illusione di una presenza-non presenza che apparentemente cura l’esser soli…
La convinzione di essere abbandonati si traduce ed evidenzia nelle relazioni affettive, esasperando le manifestazioni emotive più semplici, mettendo in atto una serie di comportamenti che, anziché portare all’avvicinamento della persona amata, inevitabilmente la allontanano.
È una trappola affettiva che logora le relazioni, non solo quelle amorose, ma anche quelle amicali. Ci sono coppie che si lasciano per certi periodi incontrando altri partner, per poi riavvicinarsi.
Barbara Fabbroni sul tema abbandono: l’addio e il ritorno di Jennifer Aniston e Brad Pitt
Jennifer Aniston ha invitato Brad Pitt al suo compleanno. Festeggiare i 50 anni col suo ex ha scatenato la rete, tanto che #teamJennifer ha iniziato a far sognare la favola di un loro ritorno in coppia. Il primo amore non si scorda mai? Così è se vi pare, per scomodare Pirandello!
Tuttavia, molte relazioni naufragano proprio perché uno dei due ha in sé la paura di essere abbandonato. Così crea situazioni che conducono a ingessare la coppia in una gabbia, dove l’unica possibilità per sentirsi liberi è scappare.
Alla base di questa modalità comportamentale ci sono esperienze e vissuto che si collocano nel periodo infantile, dove il trauma ha preso origine, dando vita a un meccanismo di difesa che, invece di proteggere, crea più lontananza. Per cui una relazione che termina genera sofferenza se non per entrambi, almeno per uno della coppia…
Sulle separazioni si è scritto tutto e il contrario di tutto, ma resta una variabile importante che si presenta sempre: il conflitto. C’è sempre un conflitto di fondo, anche nelle separazioni assolutamente tranquille.
Come fa una separazione a non produrre dolore e solitudine? È una separazione da qualcosa che è stato e non sarà più, perciò non può essere vissuta con superficialità. Sono convinta che anche il più freddo e cinico viva l’esperienza della separazione come un evento forte e difficile.
Barbara Fabbroni: ecco come gestire l’abbandono
Quali consigli dare allora a chi deve affrontare un momento così importante?… La cosa che ritengo importante tener presente in una separazione, o in un evento di abbandono senza preavviso, è non inquinare il positivo che abbiamo vissuto con quella persona. Dobbiamo avere la capacità di non travolgere tutto nello tsunami dell’abbandono. Ci saranno pure stati momenti significativi ed emozionanti… Quindi, l’unica cosa che consiglio dopo un evento di abbandono è: salva il passato positivo…
Per non giungere a creare un clima invivibile il mio consiglio è fare un’attenta riflessione su di sé e sulla relazione che è stata cercando di individuare i punti di incrinatura…
Di fronte all’esperienza di un abbandono è importante diventare consapevoli del proprio disagio, facendo emergere emozioni, sentimenti, pensieri e riflessioni al fine di elaborarli in maniera funzionale, trovando così una ulteriore via da percorrere.
Uno dei rischi che le persone hanno è quella di creare una dipendenza affettiva per paura di essere abbandonati. Alla base di questo ci sono due bisogni: – Avere una guida, una base sicura su cui appoggiarsi. – Nutrire la gratificazione, sentirsi sostenuti e avere qualcuno che sa contenere l’implosione emotiva.
Le persone che sviluppano una dipendenza dall’altro per paura di rimanere sole sono alla ricerca continua di: – Approvazione – Sottomissione – Auto-sacrificio – Riconoscimento.
È normale che tutto ciò conduca a uno sbilanciamento della coppia. Bisogna sempre ricordarsi che l’amore deve dare gioia e serenità, tranquillità e progetto, non può essere vissuto come una lama tagliente che fende laddove non c’è scambio.
In amore non ci sono né vincitori, né vinti, ma solo due individui che cercano una base sicura dove creare un progetto di vita nutritivo e soddisfacente”.
L’intervento integrale di Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione si trova soltanto nel n. 9 di Novella 2000 in edicola dal 21 febbraio 2019.