Francesco Chiofalo a Live attacca duramente Selvaggia Roma

Qualche ora fa, a Live Non è la d’Urso, ad attaccare duramente Selvaggia Roma è stato Francesco Chiofalo, che ha parlato della loro storia, svelando anche dei retroscena inediti. Queste le sue dichiarazioni:

“Questa ragazza ha come uso e costume quello di farsi pubblicità utilizzando il nome di altre persone ingigantendo cose che poi in realtà non esistono. Noi siamo stati insieme 5 anni. Il fatto di ingigantire le cose è che lei sostiene siamo stati insieme 7 anni e non è così. In tutti quegli anni lei ha detto contro di me tutto ciò che si può dire contro un essere umano. Partendo dalle violenze fisiche, corna, maltrattamenti di ogni tipo. In questi anni ho avuto altre fidanzate e nessuna, compresa la mia attuale Antonella, riconoscono quel Francesco che dice lei”.

E ancora, continuando ad attaccare Selvaggia Roma, Francesco Chiofalo aggiunge:

“Naturalmente se devi dare notizia e fare il famoso articolo non puoi di certo dire che Francesco è un cattivo ragazzo e sale sul bus senza timbrare il biglietto. Non ti sente nessuno. Devi dire cose eclatanti, come ha fatto lei con me, per distruggermi, come ha fatto con questi due ragazzi. Pierpaolo tra un po’ nemmeno ricordava chi fosse e ci ha messo un quarto d’ora a capire”.

Ma non è tutto. Francesco Chiofalo, parlando ancora di Selvaggia Roma, ha aggiunto:

“Lei mi cerca costantemente. Questo è il perché ti parlo di malattia. Selvaggia nel periodo in cui siamo stati separati ha contattato ogni mia frequentazione, pure se si trattava di una conoscenza di mezza giornata. Tanto che ho ricevuto la chiamata da una ragazza che mi diceva di essere stata contattata da lei. Io basito. Antonella l’ha sentita fino a due giorni fa che non le hanno tolto il telefono. Una stalker? ‘Na matta!. Ha un atteggiamento che non è normale. Ha parlato di me dicendo che sono l’uomo peggiore della terra. C’è un piccolo particolare che lei non dice. Quando mi sono lasciato la prima volta con Antonella lei si è presentata fuori dal pianerottolo di casa mia. Che voleva? È venuta a casa mia per saltarmi addosso e l’ho dovuta cacciar via a spintoni. Voleva infilarsi dentro al mio letto!”.

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