A fuoco l’auto di Serena Enardu. L’influencer si sfoga su Instagram
Le parole di Serena Enardu dopo l’accaduto Serena Enardu, dato che la notizia dell’auto andata a fuoco si è diffusa…
Le parole di Serena Enardu dopo l’accaduto
Serena Enardu, dato che la notizia dell’auto andata a fuoco si è diffusa velocemente, ci ha tenuto a dire la sua. Per farlo ha scelto di registrare alcune Instagram Stories, mentre si trovava a festeggiare il Ferragosto in compagnia di sua sorella Elga e di alcuni amici. Ecco dunque le dichiarazioni di Serena:
“Ho pubblicato l’articolo che è uscito e vorrei fare delle delucidazioni in merito all’accaduto, all’atto vandalico che ho subito. È successo il 12 agosto. Avrei preferito non divulgare l’informazione per non mettere in preoccupazione i miei parenti e volevo che comunque vi limitaste, però vuoi o non vuoi le cose escono ed è giusto che si sappiano le cose per come sono successe”.
Ha esordito Serena Enardu, che ha spiegato poi in breve ciò che è successo:
“Non voglio raccontarvi l’accaduto, perché è riassunto nell’articolo. perché utilizzo Instagram per condividere i momenti gradevoli e non mi piace fare la vittima. anche se qualcuno prova a farmi diventare tale. Ma è difficile che accada. Detto questo ciò che mi preme è chiedere alle persone che abitano in quella zona lì se quel giorno tra le 14:00 e le 14:30, quando quella me**a ha fatto quello che ha fatto e poi è scappato, se qualcuno ha visto qualcosa di sospetto. Qualora avesse voglia e bisogno di testimoniare qualcosa, che può sembrare anche stupida, può farlo anche in forma anonima tramite me e i carabinieri. Questo anche per tutelare in futuro i cittadini e abitanti di Quartu Sant’Elena da queste persone già molto sfigate nella vita”.
Così Serena Enardu ha lanciato il suo appello ai concittadini di Quartu. Spera che qualcuno possa aiutare lei e i carabinieri a capire chi ha commesso quest’atto assurdo nei suoi confronti:
“Non ho alcun dubbio e non voglio supporre niente dell’accaduto. e non ho ipotizzato che l’atto sia fatto nei miei confronti o semplicemente sia un atto vandalico. E non mi interessa ipotizzare, vorrei farlo quando ho delle certezze. Che sia fatto in un modo o in un altro è sicuramente un atto vile, che va punito. Per cui se avete delle telecamere che possono aiutare, potete farlo in forma anonima. recatevi presso il comando dei carabinieri di Quartu, che ringrazio per le indagini che stanno svolgendo (..). Se la macchina avesse preso fuoco completamente sarebbe esplosa e avrebbe coinvolto anche le altre auto lì vicino”.
Infine Serena Enardu ha ringraziato tutti coloro che con premura si sono preoccupati per lei, dalla famiglia, agli amici, ai vicini, per passare a chi ha dato l’allarme e cercato di rimediare al peggio. Ci auguriamo che tutto possa risolversi al meglio e che venga fatta finalmente luce sulla vicenda.