Serena Enardu replica alle minacce e offese

Lo sfogo di Serena Enardu è così proseguito, con l’influencer che ha spiegato che non ha alcuna intenzione di passare sopra all’accaduto, ma di essere una vittima di tanti reati e per questo pronta a prendere dei provvedimenti contro chiunque l’abbia offesa e minacciata:

«Quindi non volevo lavorare, ma ahimè dovrò continuare a farlo in questi giorni, perché io ovviamente non starò ferma a guardare. Perché la cosa che mi sta capitando ultimamente, e mi sta dando anche fastidio, è ‘stai tranquilla, tanto tra un po’ non se ne parlerà più, succederà qualcosa ancora’. No. Tra un po’ se ne parlerà ancora, assolutamente, perché a me hanno attribuito un reato che io non ho commesso. Io sono vittima di tantissimi altri reati».

Ha proseguito Serena Enardu:

«Le persone che hanno innescato tutto, quelle che hanno commentato e coloro che hanno continuato, insultandomi, minacciandomi di morte, appellandomi in maniere oscene, che non mi riguardano. Tutte queste persone stanno commettendo, forse non lo sanno, un grandissimo reato. Siccome io non ne ho commesso, a differenza vostra, io adesso per un po’ di tempo interrompo le mie ferie e mi dedicherò a guadagnare qualcosa da voi. Perché non esiste e non è giusto la stampa e che le persone aprano bocca appellandomi come ‘ignorante’ quando i primi ignoranti siete voi. A direttori di giornali, giornalisti e scrittori dico di andarsi a rivedere la legge e poi ci rivedremo sicuramente in un’altra sede».

Per concludere Serena Enardu ha aggiunto:

«Vi invito a smetterla di mandarmi messaggi minatori, il mio telefono ovviamente finirà in procura. Fate quello che volete, anche perché per me sarà un vantaggio. Così sarà più importante definire chi è il criminale e si definiscono bene tutte le figure. Vi auguro una buona giornata. Per me lo sarà sicuramente. A chi mi dice di non preoccuparmi e che passerà, rispondo che non c’è problema. Questa cosa mi ha disturbato e anche stancato un po’. Evitate di andare a riempire i direct delle persone che mi conoscono con il vostro inutile parere ignorante. Ringrazio invece le persone che mi seguono e sostengono. Perché c’è chi ha bisogno di seguire il gregge e chi no. Amo le menti e non le mentalità. Amo le riflessioni, è importante la cultura, ma non basta essere laureati. Bisogna avere cuore, rispetto e tanta umiltà».

Con queste parole Serena Enardu ha fatto sapere che non starà di certo a guardare e che risponderà, per vie legali, alle offese e minacce ricevute. Spera, dopo questo sfogo, che venga finalmente messa la parola ‘fine’ alla vicenda.

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