Sfera Ebbasta, accusato di essere complice della strage di Ancona, replica duramente
Dopo essere stato nuovamente accusato di essere complice della strage di Ancona, Sfera Ebbasta replica alle critiche Sono ormai passate…
Dopo essere stato nuovamente accusato di essere complice della strage di Ancona, Sfera Ebbasta replica alle critiche
Sono ormai passate diverse settimane da quando si è consumata la strage di Corinaldo. Come ricorderemo sei persone sono rimaste vittime durante una fuga dalla discoteca Lanterna Azzurra, dove centinaia di persone erano accorse per assistere al concerto di Sfera Ebbasta. Tuttavia durante la serata qualcosa non è andato come previsto, e per via di uno spray urticante spruzzato sulla folla, la massa di gente ha iniziato a rigettarsi verso le uscite, come una mandria impazzita. La pressione e il peso della gente ha causato il crollo di un parapetto di un ponte, appena fuori dalla discoteca, causando così la morte di sei persone, che hanno perso la vita dopo essere rimasta schiacciate.
Naturalmente la sconvolgente notizia ha fatto il giro del paese in pochi secondi, e l’intero mondo dello spettacolo, e non, si è unito al dolore delle vittime della strage. Fin dal primo momento, ovviamente, sono partite tutte le indagini del caso, per capire come sia stata possibile una simile tragedia. Immediatamente è stato chiaro che non tutte le norme di sicurezza fossero state rispettate. Nel locale, infatti, era presenti più persone di quante potessero essercene. In seguito è stato anche scoperto che i promoter dell’evento avessero messo in vendita più biglietti del previsto, e che molte persone, automaticamente, non sarebbero riuscite ad entrare per via di un sovraffollamento. A rimetterci, però, è stato lo stesso Sfera Ebbasta, che è stato accusato di essere complice della strage.
Ma scopriamo di più.