Sfera Ebbasta parla per la prima volta dell’esclusione da The Voice of Italy, menzionando anche la strage di Corinaldo

Intervistato da La Repubblica, Sfera Ebbasta ha parlato per la prima volta dell’esclusione da The Voice of Italy, svelando di essere stato convocato anche per un primo servizio fotografico.

“Forse è meglio così. Hanno insistito per avermi, mi hanno convocato a un servizio fotografico. Stava per cominciare tutto e poi, boh. Alla fine la mia fortuna è che non ho bisogno di certi canali per essere quello che sono. Ho costruito una carriera senza il supporto di radio e tv, questa è una vera forza. Per me era semplicemente un’esperienza lavorativa che mi incuriosiva ma in realtà non ne ho bisogno”

In seguito il cantante ha parlato anche della tragedia di Corinaldo, che ha stravolto la sua vita.

“Quella è una cosa che non passa, e non passerà mai. Ho preferito stare zitto. Tutto quello che si può dire su media o social è superfluo, inadatto e inopportuno. Ho scelto di portare rispetto e agire privatamente per cercare a mio modo di stare vicino alle famiglie colpite. Quello che è successo va oltre la musica, oltre il mio personaggio, oltre tutto. Quella notte ha sconvolto tutti, ci ha distrutto, pensare che sia successo è incredibile. Certe cose in un paese come il nostro non possono succedere. La sicurezza è la prima regola nella vita di tutti i cittadini”

Ma non è tutto. Sfera Ebbasta ha anche voluto parlare dell’abuso di droghe, del quale è stato accusato.

IndietroAvanti