Shakira attaccata da un ratto mentre sta girando il suo ultimo videoclip
Durante le riprese del videoclip musicale di Copa Vacia in cui è vestita da sirena, Shakira è stata attaccata da un topo
Un topo appare sul set del videoclip di Shakira che si spaventa
Ha divertito e allo stesso tempo suscitato un po’ di impressione il video pubblicato da Shakira sul suo profilo Instagram. Riguarda le riprese del videoclip musicale del brano Copa Vacia, in cui la cantante è vestita da sirena. Le riprese sono state improvvisamente interrotte dalla presenza di un topo che si è avvicinato alla testa dell’artista.
Come si vede nel video qui sotto, lei stava cantando una parte della canzone quando improvvisamente appare il ratto che le si avvicina. Lei se ne accorge e urla alzandosi di scatto. Il video è stato montato e pubblicato in modo ironico, con la cantante che ha fatto dell’autoironia sul suo spavento e l’urlo che ha emesso.
E dobbiamo dire che le riprese di questo videoclip sono state davvero piene di imprevisti che la stessa Shakira ha raccontato. Alcune scene sono girate dentro un acquario ed è successo che si è rotto allagando tutto il set e costringendo tutti ad andarsene. La cantante in un’intervista ha infatti rivelato:
“Il nuovo video non è stato facile da girare. L’acquario si è rotto, il set ha iniziato ad allagarsi e hanno dovuto portarmi fuori da lì. Non potevo uscire perché avevo una coda da sirena e non potevo uscire con le mie gambe. Il team alla fine ha dovuto portarmi fuori con una gru. Per fortuna è andato tutto bene e sono qui a raccontarlo“.
Nella stessa intervista, la cantante aveva parlato anche del successo del singolo Music Session 53. “Non mi aspettavo tutto quel successo immediato”, ha detto. “Sono molto felice di com’è andata. Il mio team mi ripeteva ‘non pubblicare questa canzone, devi modificare il testo, cambia almeno un po’ delle parole che hai usato’. Ma perché mai? Non sono un funzionario pubblico o un membro delle Nazioni Unite! Io sono un’artista e devo esprimermi, dire quello che sento, come lo sento e non ho altra maniera di farlo se non con la musica. La mia libertà di esprimermi non è negoziabile”.