Silvano Michetti: ‘Sull’Isola mai più, ecco com’è andata veramente’
Per la prima volta dopo il caso della bestemmia all’Isola dei Famosi parla Silvano Michetti, membro dei Cugini di Campagna espulso dal reality
Silvano Michetti: ritorno alla vita dopo l’Isola dei Famosi
Non ha potuto proseguire la sua avventura sull’Isola dei Famosi, ma Silvano Michetti era con tutti gli altri componenti dei Cugini di Campagna a festeggiare il ritorno di Nick Luciani (nelle foto sotto), una volta che questo ha rimesso piede in Italia dall’Honduras.
Silvano sarebbe dovuto restare nel cast del reality gareggiando in coppia con l’amico e collega, ma sceso in spiaggia il batterista e autore di Anima mia ha commesso subito un passo falso, pronunciando a quanto pare un’espressione blasfema.
Ad accorgersene per primo il pubblico a casa, che dai social ha chiesto alla produzione di indagare. Nonostante la sfortuna, resta però numericamente superiore la parte di spettatori che in Silvano continua tutt’oggi a vedere il personaggio affabile e spassoso che sull’Isola, insieme a Nick, era stato chiamato per divertire.
Ora che l’espulsione è dimenticata, il 75enne torna a parlare delle poche ma intense giornate trascorse in Honduras, spiegandoci meglio cos’è veramente accaduto. Prima però Silvano Michetti ci racconta com’è stato riabbracciare Nick, rimasto in gioco fino alla fine.
Intervista a Silvano Michetti dopo l’Isola
“Quando è tornato abbiamo festeggiato e c’eravamo tutti, per riaccoglierlo e riprendere in mano il lavoro. Come gruppo lavoriamo ancora molto, e la lunga permanenza di Nick all’Isola ha avuto un solo problema: abbiamo dovuto posticipare le date del tour per cui avevamo già firmato, e che poi si sono accumulate tutte tra luglio e agosto. Per questo ora siamo ogni giorno in giro per l’Italia. Però siamo contenti, soprattutto perché Nick, tolto un lieve problema ai piedi, è rimasto integro sia fisicamente sia come persona, non si è piegato a quel gioco al massacro che spesso si rivelano i reality”.
L’Isola non era la sua prima volta in un programma del genere…
“Io e Ivano (suo gemello e chitarrista dei Cugini, ndr) avevamo già partecipato alla Fattoria nel 2006, ma la situazione fu molto diversa: il clima era più asciutto, meno soffocante dell’umidità che ho provato in Honduras, e poi si riusciva a mangiucchiare qualcosa. Non c’erano i mosquitos, il cibo anche se poco era comunque migliore, e poi se devo essere onesto c’era anche più igiene di quello che ho trovato e che mi è stato riferito da Nick sull’Isola. Purtroppo a certe cose non potevo non fare caso, perché nella vita sono una persona molto attenta al pulito e alle buone abitudini alimentari”.
L’esperienza in effetti deve esserle rimasta indigesta!
“Ho partecipato all’Isola perché con Nick eravamo sicuri di poter ritagliare uno spazio di leggerezza nel programma, ma ho avuto l’impressione che si cercasse più di alimentare discussioni che altro. In ogni caso, i pochi giorni che ho trascorso in Honduras sono stati impossibili: faticavo a respirare, e pescando con Nick tra gli scogli mi sono fatto male subito. Tutto sommato sono stato contento di andar via, anche se il modo in cui è successo sarebbe da discutere…”
Il parere del perito
E facciamolo, allora. Com’è andata veramente?
“Andava tutto bene e mi sono sentito carico finché ero sull’elicottero. Arrivato il momento di buttarsi mi sono un po’ destabilizzato, tra la pedana che traballava e il mare che da sopra vedevo un po’ agitato. Una volta in acqua me la sono fatta tutta a nuoto, ma la distanza dalla riva mi ha causato una crisi respiratoria, e quando sono arrivato non riuscivo a prendere fiato né a parlare. Temo di aver fatto anche una mezza figuraccia con Nick quando ci hanno chiesto di cantare Anima mia a cappella!”.
Il vero guaio però lo ha combinato dopo…
“Io sono sincero, di quel momento ricordo davvero poco proprio per le condizioni in cui sono arrivato a riva. Mi hanno detto quello che è successo solo quando sono venuti a prendermi con la barca, comunicandomi che ero stato espulso. La mia reazione è stata di stupore, perché non ho mai bestemmiato in vita mia! Gli autori mi hanno confidato di essere molto dispiaciuti che dovessi andarmene, ma che avrebbero applicato il regolamento specie dopo il caos sui social.
Nel frattempo mio fratello Ivano si è attivato e ha fatto ascoltare la registrazione a un perito fonico del Tribunale di Roma, con cui io ho una certa dimestichezza perché sono anche avvocato. Secondo questo esperto l’espressione blasfema non c’era, ma io ho voluto ugualmente scusarmi con chiunque si sia sentito offeso e sia per Nick sia per il resto del gruppo abbiamo deciso di chiuderla così. Anche perché nonostante tutto la cosa non ha danneggiato nessuno, anzi!”.
La nuova popolarità di Silvano Michetti
Che benefici ne ha tratto?
“Il mio ‘record’ personale di permanenza sull’Isola mi ha regalato nuova popolarità, in proporzione forse anche maggiore di chi è rimasto più tempo di me nel reality! E mi sono meravigliato della gente, soprattutto dei ragazzi giovani, che mi fermavano e mi fermano tuttora durante i concerti per dirmi ‘Bravo, Silvano! Sei stato un grande!’. Forse l’hanno presa come una forma di contestazione al sistema, e anche i miei colleghi avvocati in fondo si sono fatti una bella risata. Perciò, tutto sommato non poteva andarmi meglio”.
Ma se le proponessero – come capitato ad altri prima di lei – di riprovarci e tornare di nuovo nel reality, cosa farebbe?
“Altri tipi di reality, meno litigiosi e dove ci si faccia meno male in tutti i sensi, potrei anche valutarli, ma dell’Isola mi è bastato l’assaggio”.