Silvio Berlusconi, aperto il testamento: 100 milioni a Marta Fascina
Aperto il testamento di Silvio Berlusconi: l’eredità divisa tra i figli e la compagna Marta Fascina, a cui vanno 100 milioni
Aperto il testamento di Silvio Berlusconi
È trascorso poco meno di un mese dalla morte di Silvio Berlusconi, venuto a mancare all’età di 86 anni dopo una lunga malattia. Fin dal primo momento l’Italia intera si è unita nel salutare con affetto l’ex Presidente, che ha contribuito a fare la storia della politica italiana. I funerali di Stato, che si sono svolti all’interno del Duomo di Milano, sono stati seguiti in diretta tv da milioni di persone, e senza dubbio in molti hanno pianto la scomparsa del leader di Forza Italia.
In queste ore intanto è stato aperto il testamento di Berlusconi, e a rivelarne i dettagli è stata l’ANSA, che ha potuto visionare in esclusiva i documenti. Come riporta l’agenzia, l’eredità del politico è stata divisa tra i suoi 5 figli, la sua compagna Marta Fascina, suo fratello, e altre persone a lui care. Ma scopriamo di più in merito.
Silvio Berlusconi ha affidato la maggioranza di Fininvest ai figli Pier Silvio e Marina, che raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie. La decisione sull’azienda e sul patrimonio era già stata presa nel 2006. Il 2 ottobre infatti l’ex Presidente aveva scritto a mano le sue volontà, su un blocco note con l’intestazione Villa San Martino. Sul documento si legge quanto segue: “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”. Ma non è finita qui.
Berlusconi infatti ha stabilito un lascito di 100 milioni alla compagna Marta Fascina e a suo fratello Paolo. 30 milioni invece andranno a Marcello Dell’Utri. Non è mancata anche una lettera per i suoi cinque figli, nella quale è possibile leggere: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.