Silvio Berlusconi si racconta in prima serata nella scatola de L’intervista, in onda su Canale5. Di fronte a lui c’è Maurizio Costanzo, padre del talk show e fondatore insieme a Mike Bongiorno, Corrado Mantoni, Sandra e Raimondo Vianello di quella che oggi si chiama Mediaset. Un tempo veniva chiamata soltanto Telemilano: era una tv di quartiere che voleva diventare grande. Ci è riuscita. Fininvest ha rotto il monopolio della Rai sfidando tutto e tutti. Centrando un’impresa biblica.

Il Cav, ci piace ancora chiamarlo così anche se quel titolo gli è stato tolto, ha raccontato senza filtri la propria vita, scandita sempre da emozioni forti e successi. Dagli esordi, durante i tempi universitari, con il complesso fondato insieme all’amico Fedele Confalonieri sulle navi da crociera fino agli anni a Parigi, durante l’università (Berlusconi seguiva un corso di diritto comparato e per mantenersi agli studi di sera cantava nei night ed intratteneva i clienti).

Poi, dopo la laurea in Giurisprudenza, la grande intuizione di entrare nel mercato immobiliare. Con il tfr che suo padre Luigi aveva  appena percepito con la pensione, mise in piedi una società di costruzioni. Con quei soldi, che all’inizio erano pochissimi, Berlusconi ha iniziato ad immaginare la città del futuro. E’ nata così Milano 2 e poi, dopo molti anni, Milano3. Aree verdi molto ampie, chiese, servizi, scuole. Addirittura i primi percorsi ciclabili, pedonali e per la auto: tutti separati. Per l’Italia era una vera e propria svolta nel modo di concepire la città.

Il mercato immobiliare iniziava a muoversi e Berlusconi aveva già le idee chiare sul futuro nonostante la giovanissima età. Poi il grande passo nel mondo della televisione. Prima Telemilano e in seguito Fininvest con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Nell’intervista, Berlusconi ha parlato di mamma Rosa, dei suoi figli (Marina, Piersilvio, Eleonora, Barbara e Luigi) e dei dieci nipoti davanti ad una foto di un mega tavolo imbandito a festa nella sua storica casa di Arcore, in Brianza. E’ lì che tutta la famiglia, ormai numerosissima, trascorre le feste e i momenti più importati assieme. Insomma, tutti uniti come avviene da sempre. Poi un accenno non è mancato al Milan. “Adesso guardo le partite in televisione”, ha raccontato visibilmente commosso.

La politica, il suo impegno a Palazzo Chighi è stato il più lungo nella storia della Repubblica; i rapporti con i leader di tutto il mondo. E’ stato il primo a considerare la Russia di Putin un Paese “amico” europeo: non dimentichiamo lo storico accordo di Pratica di mare, che segnò una svolta epocale ed assoluta. Berlusconi ha rimarcato il suo stretto legame con Putin negli studi di Costanzo. Il Cav ha regalato di recente al leader russo un copripiumino matrimoniale con la foto della loro stretta di mano, che è stato realizzato da Michele Cascavilla (amministratore delegato e fondatore del marchio Lenzuolissimi, già autore del libro Le lenzuola del potere, con la prefazione di Berlusconi e i cui diritti vengono devoluti in beneficenza al Vidas, fondazione che presta assistenza ai malati terminali).

La puntata di ieri sera ha raggiunto un record assoluto con ben 6 milioni 638 mila spettatori in termini di contatti.

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