Simona Ventura e Giovanni Terzi emozionano a Ballando con le stelle e ci fanno ancora più innamorare di loro
Ballerini per una notte a Ballando con le stelle sono tornati Simona Ventura e Giovanni Terzi emozionando tutti con la loro storia
Nella settima puntata di Ballando con le stelle 2024, in onda il 9 novembre, ballerini per una notte sono stati Simona Ventura e Giovanni Terzi. I due neo sposi, insieme ai maestri, hanno regalato una performance meravigliosa esibendosi in tre balli diversi.
L’esibizione di Simona Ventura e Giovanni Terzi a Ballando con le stelle
Dopo essere stati concorrenti nella scorsa edizione, Simona Ventura e Giovanni Terzi sono tornati a Ballando con le stelle, questa volta in veste di ballerini per una notte. E questa volta sono scesi in pista da marito e moglie. La coppia infatti si è sposata la scorsa estate con una cerimonia davvero bella e commovente e tanta festa nei giorni prima e dopo.
Bellissimi e innamoratissimi, Simona e Giovanni si sono esibiti in tre balli diversi insieme ai professionisti Giada Lini e Pasquale La Rocca. A tal proposito, le coreografie sono state realizzate sui brani Your Song, Mambo Italiano e Gli Amori. Il risultato è stato quindi un mix tra sensualità, romanticismo e ritmi travolgenti.
LEGGI ANCHE: Acceso scontro tra Sonia Bruganelli e Selvaggia Lucarelli nella settima puntata di Ballando con le stelle
Scesi in pista, Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno davvero emozionato e ci hanno fatto innamorare ancora di più di loro. Esibendosi in un musical con i maestri, hanno praticamente raccontato la loro storia e alla fine si sono presi una bella standing ovation da tutto il pubblico presente in sala.
Tanti complimenti anche dai giudici che hanno fatto alcune battute su di loro, in particolare su Giovanni, dicendo che la moglie è stata molto più brava di lui. E lui si è trovato concorde. Comunque hanno fatto incetta di 10 portando il tesoretto a 50 punti. Questo tesoretto sarà poi dato da Matano e Rossella Erra ai concorrenti che ritengono più meritevoli stasera.