Lo scorso lunedì (13 giugno) a Carta Bianca, la trasmissione in onda su Rai 3 e condotta da Bianca Berlinguer c’è stata tra gli ospiti anche Simona Ventura.

La super Simo, per una sera, è tornata in Rai dove ha parlato della sua carriera come conduttrice e del suo programma Selfie-Le cose cambiano che, nonostante sia arrivato alla seconda edizione, è criticato da molti ed etichettato come un programma trash.

Quando si è accomodata nella poltrona-cubo (lo spazio dedicato alle interviste) la Ventura ha esordito così: «Io ho iniziato sul cubo ai tempi. Ero una vecchia cubista».

E alla Berlinguer che la definita regina ha detto: «Lavoro nell’intrattenimento dal ’94, però prima ho fatto la cronista sul campo sia nel calcio che negli altri sport, ma non mi sono mai sentita una regina».

Simona Ventura è un volto che piace agli italiani, come dimostra il sondaggio della Berlinguer che mostra che il 52% degli italiani le danno fiducia… «Sono una persona che divide, creo dei sentimenti forti: o mi si ama, o mi si odia», ha risposto lei.

Dopo un periodo di assenza dal piccolo schermo è tornata in auge grazie alla conduzione del nuovo format televisivo Selfie – Le cose cambiano prodotto dalla Fascino. Ed è proprio il suo programma che difende fortemente dalle accuse di essere trash:

«Siamo una trasmissione di servizio. La mutua non passa tutte le operazioni, tanta gente non ha i soldi per poter sistemare i propri problemi, anche di vita. Quando cadi in un cono d’ombra, non è facile recuperare l’autostima da soli […] Aldo Grasso è stato duro? Lo è sempre con me. Io condivido tutte le critiche quando sono costruttive. Ma mi ricordo che Grasso criticò L’isola dei famosi senza averla mai vista perché non era ancora iniziata…(…) A me piace fare la tv pop, io non penso che Selfie sia un programma trash. Penso che sia giusto fare anche dei programmi d’evasione come Selfie e come altri. Non ho questo razzismo intellettuale per cui c’è la cosa trash e poi c’è la cosa altissima. Non ci sono solo il nero e il bianco, esistono anche i grigi. Io trovo che questa trasmissione sia pop e molto bella. La televisione non dev’essere solo escludente o di nicchia».

Simona, però, non si è solo limitata a difendere la sua trasmissione, ma ha anche rifiutato che la sua trasmissione fosse paragonata a Pomeriggio 5, un’altra trasmissione Mediaset. E poi lancia una frecciatina alla sua collega Barbara d’Urso: «Noi non speculiamo sulle persone che ridono aiuto, anzi diamo una mano».

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