Lo Smart-fit del personal trainer Davide Rizzi: la palestra a domicilio
La quarantena ci ha insegnato che si può fare esercizio con l’allenatore online, ma come afferma Davide Rizzi: “Occhio ai…
La quarantena ci ha insegnato che si può fare esercizio con l’allenatore online, ma come afferma Davide Rizzi: “Occhio ai personal trainer improvvisati”
Forte di un’epidemia oramai in fase calante, l’Italia continua a procedere a passo spedito verso la normalità e la Fase 3. Periodo che indicherebbe un momento di completa e riacquisita salute globale, che scorge all’orizzonte.
Il pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie, da parte della popolazione, e la forzata reclusione cautelativa imposta a essa, hanno egregiamente contenuto la diffusione sul territorio di un morbo che, finalmente, sembra impoverirsi della sua carica estremamente virulenta.
I mesi di marzo e aprile del 2020 sono oramai entrati di diritto nella storia mondiale come alcuni tra i più difficili per l’umanità. Durante questo lasso di tempo gli italiani hanno saputo coltivare le proprie passioni con il preciso intento di mantenere alto il morale. Questo ovviamente senza mai sottomettersi al volere del Covid-19. Spesso l’hanno fatto industriandosi nelle più disparate attività casalinghe, malgrado la situazione stesse inesorabilmente precipitando.
Il mondo del fitness, attualmente sembra essere il più restìo a riprendersi. In quei momenti disperati nonostante le difficoltà pandemiche ed attraverso tutti i suoi fautori si è mosso volgendo una concreta mano alla popolazione. Come? Nel modo che conosce meglio: battendo il suo cuore pieno di grinta e passione verso lo sport. Specialmente a fronte di palestre chiuse e centri benessere destinati a marcire nel buio di un’insperata rinascita. Per questo una prole numerosissima di trainer, più o meno competenti, hanno cominciato a progettare video, esercizi, protocolli e lezioni di ginnastica via internet.
Davide Rizzi: i consigli del personal trainer per lo smart-fit
Di pari passo con i più classici degli impieghi online, troviamo lo smart-working. Esso prevede lo svolgimento della professione comodamente da casa attraverso la rete. Anche il benessere fisico raggiunto con l’attività motoria, si è notevolmente imposto, in questi periodi. Alla classica sala attrezzi, per sopperire, di fatto, a ciò di cui più caro hanno gli amanti del wellness.
I social network sono stati letteralmente presi d’assalto, i follower si sono accalcati in una bolgia affamata di piegamenti, squat e plank, per sintonizzarsi sugli appuntamenti in diretta: il fitness, insomma, è entrato prorompentemente nelle case di ciascuno di noi.
Pare proprio, dunque, che malgrado le temibili “mareggiate” virali del Coronavirus stiano tanto lentamente quanto inesorabilmente placandosi, e i centri ginnici ritorneranno a breve, si spera, a riaccendersi di pura vivacità, il fitness telematico continuerà.
Tuttavia, a proseguire lungo il suo interminabile percorso, affermandosi, quindi, come nuovo modo di fare business. Rimane, però, il caloroso invito ad affidarsi a tecnici competenti e titolati. A maggior ragione oggi, in cui sono essi stessi, oramai, involontarie vittime invischiate in una promiscua accozzaglia di istruttori improvvisati, incapaci ed impreparati!
A cura di Davide Rizzi.