Ieri al teatro Cilea di Napoli, ennesimo sold out, per lo spettacolo “Je a teatro” dell’artista Franco Ricciardi che incanta la numerosa platea con le sue hit del passato e le nuove melodie contaminate dalla musica contemporanea senza mai dimenticare le sue origini, delle quali ne va fiero.

Ed è questa sua spontaneità ed umiltà che riesce a trasmettere al suo pubblico, riuscendo a gremire platee in tutta Italia con il suo spettacolo “Je a teatro “. Disarmante nella sua bravura, coinvolgente con i suoi testi, emozionante nei suoi racconti legati ai genitori e ai suoi esordi canori. Un vero e proprio leader sulla scena: canta, balla, suona racconta ed entusiasma il suo pubblico, che mette al centro del suo essere artista. Infatti si concede prima e dopo lo spettacolo ad incontrare i suoi fan.

“Resto quello di sempre – confida Franco Ricciardi. “Anche dopo aver suonato allo stadio Diego Armando Maradona dinanzi a 40mila spettatori, non dimentico mai le miei origini e chi mi ha portato oggi fin qui”.  Più di trenta tappe in tutta Italia, da Palermo a Modena. Da Milano a Bari, l’esordio c’è stato il due gennaio a Napoli – così come qui vi sarà la tappa conclusiva prevista il 17 aprile. 

Spalleggiato da una donna manager Anna Cammarota, che non conosce eguali a Napoli e non solo, la sua attività manageriale è stato sicuramente quel tocco in più per Franco Ricciardi:

”La decisione di esibirmi nei teatri italiani, fu presa subito dopo il concerto allo stadio Maradona. Io e la mia squadra ci domandammo cos’altro potevo fare dopo un simile evento. Esibirmi a teatro fu la risposta tra le più entusiasmanti. Perché sarebbe stato un luogo dall’atmosfera più intimo con i miei fan, più ristretto qui. Non solo canto ma mi confido, mi racconto. Sono con la mia famiglia”. 

Il segreto di Franco Ricciardi è anche il suo team, capitanato dalla sua manager Anna. Da amicizie storiche come quella con Gaetano Folletto, suo assistente, sempre al suo fianco. Dalla sua band e da un ultimo elemento aggiunto, per la gioia di papà Franco, sua figlia Asia. Nonostante la giovane età si è amalgamata con il gruppo e ne dirige il palco (dietro le quinte) con grande maestria. Buon sangue non mente (ndr). Prossima tappa del tour “Je a teatro” a Napoli al teatro Troisi il 7 aprile, a Pistoia il giorno 11 aprile al Teatro Manzoni e a Roma il 15 aprile al teatro Italia”.

A cura di Barbara Carere