Ufficiale, Morgan lascia Amici! È Maria De Filippi stessa a confermarlo
Ormai è proprio ufficiale, il direttore artistico della squadra bianca di Amici di Maria De Filippi, Morgan, ha lasciato il programma.…
Ormai è proprio ufficiale, il direttore artistico della squadra bianca di Amici di Maria De Filippi, Morgan, ha lasciato il programma. Le voci che giravano in questi giorni (Leggi qui) riguardo presunti dissidi con pubblico, ragazzi, insomma, praticamente con tutti, durante la registrazione della prossima puntata del serale, sono state praticamente confermate dalla stessa Maria De Filippi in una lunga dichiarazione in cui ha ammesso tutto. “Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l’uscita di Morgan da Amici. È vero e lo considero un mio fallimento”.
C’è un certo rammarico nella conduttrice, che ha anche aggiunto: “Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato”.
La nota è arrivata dopo che era trapelato che durante la registrazione della puntata che andrà in onda sabato il musicista aveva abbandonato lo studio in polemica con il pubblico e con i suoi allievi che contestavano le sue scelte artistiche. Lo hanno accusato di scegliere brani non adatti a loro. Ed effettivamente è andata proprio così, e anche sulla pagina Facebook ufficiale di Amici è stato pubblicato lo spezzone in cui Morgan esce dallo studio e in cui il pubblico acclama a gran voce Emma Marrone, che molto probabilmente lo sostituirà nel ruolo di direttore artistico della squadra bianca.
“Considero Morgan un artista a tutti gli effetti, un uomo pieno di cultura, pieno di ironia e di doppifondi (perché contengono tutto e il suo contrario), di conoscenza e di esperienza”, ha poi proseguito la De Filippi. Continuando: “È un musicista e sa tanto di musica, doti eccezionali per ricoprire, credevo, il ruolo di Coach capitanando una delle due squadre che si fronteggiano durante la fase serale di Amici. E ho sbagliato. Non nel riconoscergli queste prerogative perché le ha, ma perché ho creduto che potessero bastare, non valutando che avrebbe anche dovuto ricoprire un altro aspetto purtroppo altrettanto necessario: corrispondere alle esigenze dei ragazzi. Creare quel legame che porti i ragazzi in gara, a credere nel loro coach; far sì che i ragazzi gli riconoscano le capacità di guida e di crescita come è giusto che sia in ogni rapporto costruttivo e mai impositivo”.
Secondo Maria, infatti, questo non è avvenuto. Anzi, è avvenuto proprio il contrario. La squadra che Morgan ha guidato è composta attualmente da quattro partecipanti. Tre di loro, a quanto dice la nota conduttrice, hanno chiesto alla produzione una soluzione immediata ritenendosi disposti anche a lasciare lo show pur di non avere più Morgan come coach. D’altronde, i dissapori con l’ex leader dei Bluvertigo erano all’ordine del giorno, non ultima la polemica con Lo Strego, eliminato due settimane fa (Leggi qui). I ragazzi, a quanto dice Maria, si sarebbero sentiti “Non compresi, mai esaltati non nelle loro doti perché non sanno nemmeno se le hanno, ma nello spirito di entusiasmo inteso come tensione positiva, e di fiducia con cui si vorrebbe e dovrebbe affrontare il palco del serale e la gara”.
“Amici”, ha spiegato ancora Maria, “È e vuole rimanere un programma che racconta al pubblico le vicende di alcuni ragazzi che hanno talento e che sperano di vederlo riconosciuto da chi, fuori dal programma, potrà offrire loro un’occasione di far diventare realtà quel che sognano. E io questo non posso tradirlo. Dato lo stato dei fatti, e non volendo perdere una risorsa come Morgan, ho proposto ai ragazzi e a lui stesso, che la sua figura potesse rimanere a fare quello che spesso lui mi ha ricordato essere la miglior espressione di se: fare musica e parlare di musica. Svincolando lui dagli obblighi degli schemi che invece purtroppo servono a far andare avanti la macchina organizzativa. E svincolando loro, i ragazzi, dalla regola che vuole che il coach decida in accordo con la produzione, i brani da assegnare, i brani da schierare e le scelte di chi, in caso di perdita di partita, debba affrontare il ballottaggio e poi magari anche l’abbandono del programma. Morgan non ha voluto incontrare noi né ha voluto accettare l’invito a parlare lui direttamente con i ragazzi”.
Pare che Morgan abbia scelto di mandare un suo rappresentante con l’intento di spiegare ai ragazzi chi fosse davvero Morgan e quali qualità avesse da offrir loro. Ma l’incontro non ha avuto alcun effetto sul giudizio dei ragazzi. Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. “Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci.
Cosa succederà esattamente, lo scopriremo nelle prossime ore.