Il suo, a dire il vero, è un business molto particolare. Insegna alle persone come andare in vacanza gratis con i punti dei vari programma fedeltà concessi da carte di credito, compagnie aeree o catene alberghiere. Lui si chiama Stefano Comizzoli, ed è un giovane imprenditore con tanta voglia di fare: “Tutto è iniziato per gioco”, spiega, “ho cominciato a studiare i meccanismi utili per accumulare bonus e quindi punti senza spendere troppi soldi. Un’attività che, dopo poco tempo, mi ha permesso di viaggiare con Emirates, in First Class direzione Dubai.

Ho speso appena 400 euro a fronte dei 7mila di listino. Un affare che mi ha permesso di conoscere luoghi che, in quel momento, non mi potevo permettere. Poi ci ho preso gusto e ho iniziato a spiegare le tecniche da me adottate a parenti e amici che, alla fine, hanno usufruito anche loro di benefici importanti”.

Per Comizzoli all’inizio era solo un gioco, poi è diventato un vero e proprio lavoro imprenditoriale: “A chi vendo i miei consigli o i miei corsi”, afferma l’imprenditore, “garantisco che, in appena 90 giorni, avranno 3mila euro da spendere in beni o servizi. Come? Sono quattro i modi per accumulare velocemente punti: studiare quali siano i vari bonus di benvenuto offerti dalle varie piattaforme, invitare a iscriversi parenti o amici, sfruttare i moltiplicatori offerti e poi ovviamente spendere.

Nel corso di pochi anni sono riuscito ad accumulare oltre sei milioni di punti che mi hanno permesso di avere potenzialmente la possibilità di acquistare beni o servizi per oltre mezzo milione di euro. Un modo democratico per permettere a tutti di fare cose impensabili per la classe media del Paese”.

Pare che per riuscirci ci vogliano disciplina, applicazione perniciosa, e forse un po’ di fortuna. Lui ce l’ha fatta, ce la faremo anche noi?

Un’esperienza, quella proposta da Stefano Comizzoli, che è partita dall’Italia ma poi è approdata negli States: “Oltreoceano”, dice, “il concetto dei bonus e dei punti accumulati è decisamente più avanzato e popolare, anche perché ottenere una carta di credito è decisamente più semplice. Nel mio portafogli ne ho oltre quaranta, considerando anche le tessere di compagnie aeree e catene alberghiere. Usarle con cautela e nei limiti delle proprie possibilità è ovviamente un consiglio doveroso, ma sono senz’altro utili per inseguire sogni altrimenti irraggiungibili.

L’American Express è quella che offre le maggiori possibilità, ma consiglio sempre di avere come alternativa la Mastercard di Lufthansa. Una buona base di partenza per volare con la fantasia. Il resto lo si impara con i miei corsi che è possibile acquistare sul mio sito: stefanocomizzoli.com”.