Stefano De Martino e Belen Rodriguez: la sitcom è a rischio? Parla Carlo Freccero
Potrebbe essere a rischio la sitcom su Stefano De Martino e Belen Rodriguez Tornati insieme da diversi mesi, Stefano De…
Potrebbe essere a rischio la sitcom su Stefano De Martino e Belen Rodriguez
Tornati insieme da diversi mesi, Stefano De Martino e Belen Rodriguez sono tra le coppie più amate nel nostro Paese e non solo dai fans. Ogni loro scatto e dichiarazione manda in visibilio il web. Su di loro ha puntato forte Carlo Freccero, direttore di Rai 2. Da qualche settimana ha dichiarato infatti di avere in mente una sitcom dedicata alla coppia, ma purtroppo potrebbe essere a rischio, come vedremo in seguito.
La novità ha fin da subito incuriosito gli estimatori di De Martino e la Rodriguez, i quali vorrebbero sapere qualcosa in più in merito, ma è ancora troppo presto per parlarne.
Come dicevamo già qualche settimana fa, Freccero ne ha parlato in un’intervista concessa gentilmente a Blogo.it. Il direttore ha confidato di essere molto interessato ai due personaggi e di avere in mente per loro tantissime iniziative che li vedrebbero coinvolti insieme, tra cui proprio questa idea, come da lui stesso spiegato:
“Se si trovasse una bella sitcom su loro due, sarei ben felice di fargliela fare!”.
Ha sottolineato Carlo Freccero in quell’occasione, articolando poi meglio la sua proposta che vedrebbe protagonisti Stefano De Martino e sua moglie:
“Come fosse una Casa Vianello. Due ossessionati da Instagram che si lasciano e si prendono continuamente. Una specie di Casa Vianello all’epoca di Instagram. Non ne ho parlato ancora con loro due, ma mi piacerebbe molto”.
Una cosa del tutto nuova che potrebbe riscuotere un successo importante per la rete televisiva di Viale Mazzini. Ricordiamo che è stato proprio lui a volere fortemente l’ex ballerino di Amici in Rai. A distanza di giorni Carlo Freccero è tornato a parlare di questa sitcom su Stefano De Martino e Belen Rodriguez, svelando a TPI che il tutto potrebbe essere a rischio, spiegandone poi le motivazioni.
Andiamo dunque a capire come stanno le cose attraverso le parole del direttore di Rai 2.