Il pensiero di Stefano

Sempre nel corso dell’intervista, Stefano De Martino affronta anche la questione dell’esposizione mediatica dei figli sui social, e in merito afferma:

“Di pensieri ne ho fatti tantissimi e sono cambiati di anno in anno, a volte assecondi la tua morale, altre no. Per morale ti direi che forse sarebbe giusto i bambini sui social non ci fossero proprio, d’altro canto penso che se non li mostri diventano tabù e io i tabù li vedo sempre con grande scetticismo, perché in fondo non c’è nulla di male. Poi ci si chiede se ci sia un’industria che può commercializzare l’immagine di mio figlio, tra giornali ed altro. Poi tante altre cose…”.

Infine Stefano ha aggiunto:

“Che conclusione ho tratto? Che i social faranno parte della loro vita, tenerli troppo lontani rischia di non prepararli in nessun modo a un’esposizione inevitabile. Piuttosto mi auguro che mio figlio lavori e viva via dall’Italia per essere libero di diventare chi vuole e non il figlio di, così da tornare qui e poter guardare alla cosa con disinteresse. Cosa spero? Che mio figlio possa vivere all’estero dove non è “il figlio di” e poter tornare qui quando la cosa non lo toccherà più”.

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