Stefano de Martino si commuove di fronte a Belen Rodriguez. Guardate il video
Nella penultima puntata di Selfie Le cose cambiano – la trasmissione su Canale 5 e condotta da Simona Ventura –…
Nella penultima puntata di Selfie Le cose cambiano – la trasmissione su Canale 5 e condotta da Simona Ventura – andata in onda lo scorso venerdì (9 giugno) un momento in particolare ha colpito il pubblico.
Mentre in studio erano presenti 4 uomini che hanno fondato un’associazione per sostenere i papà separati, e avevano chiesto al programma un cambio look, Stefano De Martino mentore della trasmissione, sollecitato dalla Ventura, ha parlato della sua esperienza personale.
Anche il ballerino fa parte delle categoria “padri separati”. Com’è noto, infatti, Stefano lo scorso gennaio ha ufficializzato la separazione con Belen Rodriguez dopo due anni di matrimonio dalla quale ha avuto il figlio Santiago.
I due si sono conosciuti nel 2012 durante la partecipazione ad Amici, il talent show di Maria De Filippi, e tra loro è nata subito una forte passione. De Martino, che ai tempi legato alla cantante Emma Marrone, ha letteralmente perso la testa per Belen e così hanno iniziato la loro relazione rimasta tutt’ora al centro del gossip. Nonostante avessero costruito una bella famiglia con la nascita del figlio Santiago, l’amore non è riuscito a superare le loro incomprensioni.
Oggi che è passato più di un anno dalla rottura, tra Stefano e Belen il rapporto è ancora teso, ma per il bene del figlio cercano di venirsi incontro.
Attualmente sono entrambi impegnati nella partecipazione di Selfie Le cose cambiano dove non sono mancate tra loro frecciatine al vetriolo.
Così, De Martino, sentitosi chiamato in causa dalla situazione, ha fatto un lungo discorso che gli ha impedito di trattenere le lacrime: «So cosa significa, aldilà del rapporto tra uomo e donna che può funzionare o non funzionare, so cosa significa avere il rammarico di non passare con tutto figlio tutto il tempo che vuoi. Io sono un privilegiato e ringrazio Dio tutti giorni di poter dare a mio figlio tutto quello che riesco con tutte le forze possibili. E molte volte mi rendo conto che delle condizioni di malinconia e di tristezza spesso e volentieri con un po di inventiva e di aiuto ovviamente con delle possibilità economiche è un po più facile fanno un po da palliativo, perché magari parti perché magari t’inventi una giornata diversa, perché magari puoi prendere la macchina e portare tuo figlio in un posto. Quando non puoi farlo e devi cercare di farti vedere bene da lui devi cercare di regalargli comunque quella spensieratezza che forse in quel momento no hai e loro lo sanno che non l’hai quindi è molto più difficile».