Stefano Scavia per Vittoria Castagnotto: l’ingegneria del sorriso
Grazie all’intelligenza artificiale è possibile ricreare denti e terapie personalizzate: parola del professor Stefano Scavia
«Quella in atto è una vera e propria rivoluzione. Con l’impiego dell’Intelligenza artificiale, anche il campo dell’odontoiatria sta attraversando un periodo di cambiamenti epocali»: non ha dubbi il professor Stefano Scavia, docente presso l’Università Bicocca di Milano e direttore sanitario e responsabile dell’equipe di chirurgia orale nella clinica Odontoaesthetics.
«Arriveremo al punto – spiega il professore – in cui sarà possibile far leggere e interpretare a un algoritmo delicati esami diagnostici, come tac, elettromiografie o risonanze magneiche, con una visione multi-disciplinare. Una diagnosi che non analizzerà più solamente il cavo orale, ma lo stato di salute fisico complessivo del paziente».
Ma le applicazioni sono ormai tantissime, e sono ampi i margini di sviluppo e di innovazione. Vi saranno prevedibili evoluzioni: dalla diagnostica per immagini alla progettazione di impianti e corone o ancora ai trattamenti rigenerativi e alla cura della parodontite.
«Oggi siamo persino in grado – afferma Stefano Scavia – di ricostruire un dente nella sua forma originale, basandoci sull’analisi dell’anatomia dei denti sani residui, con evidenti vantaggi nel ripristino di una funzione e di un’estetica fedele a quella fisiologica naturale».
Fra i tanti vip e volti noti del palinsesto televisivo italiano, che da tempo ormai si affidano alle sapienti cure del brillante luminare milanese, troviamo Vittoria Castagnotto, presentatrice sportiva, influencer e volto ormai storico delle trasmissioni calcistiche di 7Gold.
Lei sempre bellissima e dal fisico sportivo e allenato, viveva da tempo un piccolo, ma per lei assolutamente non trascurabile, problema estetico con il suo sorriso, ed è qui che è entrato in campo il fuoriclasse del dentale.
Il professor Stefano Scavia infatti, avvalendosi delle ultime e avanguardistiche tecnologie in campo odontoiatrico e affiancandole alla sua lunga esperienza, è riuscito ad elaborare digitalmente per Vittoria, secondo le sue indicazioni, il sorriso perfetto.
E una volta che il risultato è stato virtualmente raggiunto, è presto fato: «Si tratta solo di trasformare una terapia virtuale in un trattamento reale – aggiunge Stefano Scavia – e oggi siamo in grado di farlo rapidamente e con un grado di precisione altissimo».
Un trattamento digitalmente guidato, ortodontico ed estetico, progettato grazie a un’intelligenza artificiale sempre più avanzata, è stato il “golden goal” che ha consentito a Vittoria Castagnotto di vincere la sfida per ottenere il sorriso dei suoi sogni.
«Grazie alla pianificazione del trattamento, alla dettagliata previsione dei suoi passaggi e della risposta fisiologica dell’organo umano – dice Stefano Scavia – possiamo prevedere il risultato finale della terapia, rendendola più rapida, efficace e performante». Ed è stato così anche per Vittoria, che oggi possiamo vedere assolutamente splendida e perfetta sotto tutti i punti di vista, con un sorriso che farebbe invidia a molte star di Hollywood.
Una previsione indubbiamente innovativa che rende il trattamento, relativamente all’esito finale, altamente performante:
«Chi l’avrebbe mai detto solo pochi anni fa – conclude Stefano Scavia – che un giorno sarebbe stato possibile prevedere con un computer il risultato di un trattamento multidisciplinare complesso. La tecnologia permette di comunicare, attraverso modelli tridimensionali che vengono accorpati a foto e video del paziente, come sarà la funzione e la resa estetica di un sorriso alla fine della terapia. Una manna per tutti e un sogno realizzato in pochi, rapidi ed efficaci passaggi per la splendida Vittoria Castagnotto».