Striscia La Notizia contro Flavio Insinna: arriva un messaggio da parte dei concorrenti
Nuovo capitolo della saga che vede scontrarsi Striscia La Notizia e il conduttore Flavio Insinna. Il tg satirico di Canale…
Nuovo capitolo della saga che vede scontrarsi Striscia La Notizia e il conduttore Flavio Insinna. Il tg satirico di Canale 5 ha mostrato un servizio con alcuni fuori onda del programma Affari Tuoi, in cui il conduttore si rivolge con parole piuttosto pesanti nei confronti di una concorrente e, in generale, sbotta contro alcuni dei presenti. Le immagini hanno sollevato un grande polverone, dividendo il pubblico a metà: se, da una parte, c’è chi non ha avuto dubbi sulla buona fede del presentare, dall’altra ci sono quelli che si sono schierati contro Insinna, condannando duramente il suo comportamento.
In risposta al servizio di Striscia, Insinna ha pubblicato un post su Facebook, cui ha poi aggiunto anche una diretta – sempre sui social – spiegando le sue ragioni e criticando a sua volta le modalità in cui è stato attaccato. Oggi, martedì 30 maggio, il conduttore ha condiviso, inoltre, un post pubblicato da un concorrente, a firma di tanti partecipanti alla trasmissione: «Caro Flavio – si legge – chi, come noi concorrenti, ha avuto il piacere di conoscerti, ha capito bene che persona onesta e corretta sei. Tante volte abbiamo notato che non hai mai messo in difficoltà concorrenti in imbarazzo o che non si comportavano molto bene. Non hai mai messo in ridicolo nessuno, ed avresti potuto farlo, come fanno tanti tuoi colleghi». «È umano – si legge ancora – qualche volta sfogarsi con amici e colleghi in privato. Probabilmente non tutti, all’interno del tuo gruppo di lavoro, sono stati tuoi amici. Volevamo farti sapere che siamo con te. Un caro saluto da tutti noi e prosegui sempre fiero di te stesso! #iostoconFlavio».
Sulla scia dell’hashtag lanciato nel post, tanti utenti hanno deciso di esprimere ulteriore solidarietà al conduttore. In una intervista al Corriere della Sera, Insinna ha spiegato: «Quella contro di me non è solo una campagna di odio puro. Quando arrivi a mandare in onda gli estratti del mio libro in cui parlavo dell’amore per mio padre che stava morendo, arrivando ad associare il racconto di quando ho sognato di picchiare l’infermiera nientemeno che alla parola “femminicidio”, allora siamo oltre. Siamo agli avvertimenti. Per quanto famoso, resto comunque un saltimbanco. Non sono un potere forte, sono una persona sola. E ora ho davvero paura».