Il successo di Amaro del Capo e del Gruppo Caffo 1915
Nonostante il momento economico non facile, Gruppo Caffo 1915 chiarisce le ragioni del suo successo imprenditoriale
“Vinitaly ha rappresentato per noi l’occasione per tracciare il bilancio di questi due anni particolari”, afferma Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915. “In Italia, tutta la crescita del comparto ‘Amari’ è trainata da Vecchio Amaro del Capo, come dimostrano in modo inconfutabile i dati ufficiali.
Il motivo di questo continuo e crescente successo si deve alla particolarità del nostro prodotto, unico e inimitabile, fatto da sempre e interamente in Calabria con erbe, frutti e piante calabresi, e l’unico che si presta ad essere servito a una temperatura ghiacciata a -20°.
Questa è la caratteristica originale inventata e lanciata da noi in virtù dell’esclusiva ricetta. Un rituale che noi abbiamo inventato ed esportato in oltre settanta Paesi nel mondo. Il successo sta in questa formula che molti hanno provato ad imitare, senza successo”.
E Vecchio Amaro del Capo rappresenta il simbolo del successo di Gruppo Caffo 1915, che si riverbera nelle scelte strategiche operate in questi difficili anni.
A differenza di gran parte del mondo imprenditoriale, Gruppo Caffo 1915 ha infatti continuato a investire, mettendo a segno acquisizioni di marchi storici e prestigiosi come Petrus Boonekamp e Ferro China Bisleri. E ha rilanciato entrambi i brand con strategie commerciali in linea con il nuovo posizionamento. Il mercato ha davvero premiato le tante novità di questi ultimi due anni.