Tao Tecnologies contro il dolore: il segreto italiano di Ironman
Le nanotecnologie studiate dall’azienda italiana Tao Tecnologies al servizio di sportivi e artisti per superare emozioni e dolori gravi
Avete visto le foto della premiazione dei Golden Globes? Quando Robert Downey Jr., per tutti Ironman, vincitore del premio Oscar come miglior attore protagonista del film Oppenheimer, alza le braccia in segno di vittoria e mostra i polsi potete vedere dei tondini che non sono degli abbellimenti, ma il frutto della ricerca italiana sulle nanotecnologie. In particolare, sui cosiddetti punti quantici che, attraverso un laser indossabile 24 ore al giorno, consentono di combattere qualsiasi tipo di dolore. A produrli un’azienda veneta: Tao Tecnologies il suo nome.
Perché applicare il dispositivo proprio in prossimità dei polsi?
«È un punto molto importante», spie- ga il Ceo Fabio Fontana, «soprattut- to in agopuntura. Si tratta del pun- to PC6 (pericardio 6) definito anche Maestro del Cuore, ha diversi usi noti alla scienza, per esempio nella pre- venzione del mal d’auto, per la regolazione del battito cardiaco nel ciclismo e negli sport di endurance, ma il suo uso principale è proprio nei momenti di forte emozione. Adatto a una premiazione così significativa per la carriera di un attore”.
Alla cerimonia di Los Angeles dunque era presente un pizzico d’Italia.
Ma il dispositivo ha già avuto importanti testimonial: il grande tennista Novak Djokovic ha mostrato sul suo petto questi dispositivi al Roland Garros, e ha dichiarato che questo dispositivo è il più grande segreto della sua carriera.
Dispositivo che si è visto poi anche a Wimbledon, quando l’atleta ha alzato la maglietta mostrando il laser indossabile e gli ha fatto così fare il giro del mondo.
Tutti gli atleti che usano Tao Tecnologies
Ma Novak non è il solo atleta a farne uso: “Abbiamo dato ossigeno”, afferma Fontana, “al ciclista Andrea Pasqualon, al campione di marcia Michele Antonelli, al pluricampione di boxe Luca Rigoldi, e abbiamo permesso alla sciatrice Asja Zenere di non abbandonare le gare dopo un brutto incidente che le aveva procurato la rottura del ginocchio. Senza dimenticare che un’importante squadra di serie A, di cui non posso rivelare il nome, ha deciso di inserirlo negli scarpini in via preventiva contro ogni forma di disturbo”.
Al centro della tecnologia le nanotecnologie e i punti quantici, i cui scopritori sono stati di recente premiati con il Nobel per la chimica.
Questo dispositivo è talmente utile a livello posturale e neurologico, che può essere usato anche in disturbi più gravi.
“La rivista European Journal of Translational Myology e la prestigiosa banca dati del settore medico Pubmed hanno reso noto”, dice Fontana, “che il laser indossabile è di aiuto per chi deve combattere contro patologie terribili come la sclerosi multipla. Risultati importanti che ci rendono ovviamente orgogliosi”, conclude Fontana, “e che dimostrano come il mondo delle nanotecnologie possa essere d’aiuto anche nel campo medico”.