Le parole di Taylor Swfit contro il manager di Justin Bieber, accusato di bullismo

Proseguendo la sua lettera, Taylor Swift continua ad accusare il manager di Justin Bieber:

“Scooter mi ha privata del lavoro della mia vita, che non mi è stata data l’opportunità di comprare. In sostanza, la mia eredità musicale sta per finire nelle mani di qualcuno che ha tentato di distruggerla. Questo è ciò che accade quando si firma un contratto a quindici anni con qualcuno per il quale il termine “fedeltà” è chiaramente solo un concetto contrattuale. E quando quell’uomo dice “La musica ha valore”, intende il suo valore per gli uomini che non hanno avuto un ruolo nel crearlo. Quando ho lasciato i miei master nelle mani di Scott, mi sono rassegnata al fatto che alla fine li avrebbe venduti. Non avrei mai immaginato che l’acquirente sarebbe stato Scooter. Ogni volta che Scott Borchetta ha sentito le parole ‘Scooter Braun’ uscire alle mie labbra, è stato quando stavo piangendo o quando cercavo di non farlo. Sapeva quello che stava facendo, lo sapevano entrambi. Controllare una donna che non voleva essere associata a loro. […] Sono triste e schifata”

Naturalmente il post di Taylor Swift è immediatamente al centro dell’attenzione mediatica, e sono stati in molti a sostenere e a supportare la cantante. Artisti del calibro di Miley Cyrus, Lana Del Rey, Adele, Selena Gomez, Halsey e Rihanna hanno preso le difese di Taylor, smettendo anche di seguire Scooter Braun. Dopo aver letto le parole della Swift, però, ad intervenire è stato lo stesso Justin Bieber, che ha detto la sua in merito. Scopriamo cosa ha raccontato il ragazzo.

IndietroAvanti