Le forti accuse di Taylor Swift contro l’ex casa discografica

Il gesto fatto dalla sua ex casa discografica ha davvero lasciato sbalordita Taylor Swift, la quale ha fatto sapere di non essere stata lei ad aver dato il consenso alla pubblicazione di questo progetto. Nello sfogo pubblicato su Instagram ecco quanto dichiarato dalla cantante:

“Sono sempre onesta con voi ragazzi su queste cose, quindi volevo solo dirvi che questa versione non è stata approvata da me”.

A seguire Taylor Swift ha continuato a lanciare altre forti accuse contro i suoi ex collaboratori:

“Mi sembra che Scooter Braun e i suoi finanziatori, 23 Capital, Alex Soros e la famiglia Soros e The Carlyle Group abbiano visto gli ultimi bilanci e realizzato che pagare 330 milioni di dollari per la mia musica non era esattamente una scelta saggia e loro hanno bisogno di soldi”.

Per concludere, infine, mandando loro l’ennesima frecciatina al vetriolo:

“Secondo me questo è solo un altro caso di avidità spudorata ai tempi del Coronavirus”.

Così Taylor Swift ha fatto sapere pubblicamente che la sua ex casa discografica ha pubblicato un suo live senza il suo consenso. Queste le forti accuse della cantante, da cui si attende, indubbiamente, una replica imminente. Come decideranno di difendersi questa volta? Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime ore.

Taylor Swift, a distanza di poco tempo dallo scontro con Kanye West, finisce nuovamente al centro dell’attenzione mediatica.

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