Le sensazioni di Teresa Langella su ogni corteggiatore

Per ogni corteggiatore Teresa ha un aggettivo, un pensiero e una parola che possa rappresentarli.

Da una parte c’è Luca che riesce a farmi stare bene, mi diverte, ma la sua età mi fa paura e non sono ancora sicura che sia abbastanza maturo per starmi vicino. Dall’altro lato c’è Antonio, con il suo carattere così timido e riservato. Con lui sento un blocco, spesso non ci capiamo, ci sono problemi di comunicazione ma c’è una grande, anzi una grandissima, attrazione fisica. È genuino, a tratti ingenuo, e questo mi fa stare bene. Il classico bravo ragazzo da presentare alla mamma e al papà, che piacerebbe a loro e anche a me. Ma sento di avere bisogno di qualcosa di più, perché un rapporto è fatto di mille sfumature e devo capire se può nascere anche altro o resterà piatto. Poi c’è Andrea, un uomo sicuro, che sa il fatto suo, sa chi è e cosa vuole dalla vita. Per me questo è importante e lui sembra essere perfetto. Si mostra molto razionale ma so che ha anche altri lati da far vedere: in piccola parte me lo ha già dimostrato. Non sono sicura, però, che possa incastrarsi bene con me e ho ancora dei dubbi sulla sua onestà.

Luca è il sorriso. Mi fa ridere e mi regala dei momenti di grande spensieratezza. Antonio è l’introverso, il buono. Quello dall’animo puro. Andrea, invece, la maturità, una mela già completa.

Si nasconderà proprio tra loro tre la scelta di Teresa?

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