Nuova giornata alle Olimpiadi di Parigi 2024…. e nuova polemica. In un’intervista post gara, Thomas Ceccon ha demolito l’organizzazione del villaggio olimpico e sollevato alcune critiche: “Si dorme poco e non si mangia bene”.

Thomas Ceccon sul villaggio olimpico

Dopo la conquista di uno straordinario oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Parigi, Thomas Ceccon purtroppo ieri non ha ottenuto l’accesso alla seconda finale olimpica nel dorso, stavolta dei 200 metri. Per soli 7 centesimi, di fronte ai tempi dell’altra semifinale, ha dovuto rassegnarsi e chiudere così al nono posto.

Chiaramente Thomas Ceccon nel post gara ha parlato di quanto appena successo. Poi ha fatto un auto analisi sul suo modo di affrontare la vasca nei 200 metri e cosa ha sbagliato. Il nuotatore non si è voluto di certo giustificare, anzi. È stato molto lucido.

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Al contempo, però Thomas Ceccon ci ha tenuto a fare alcuni appunti e ha lanciato una serie di stoccate all’organizzazione del villaggio olimpico, che avrebbe una serie di lacune. Pensate che solo pochi giorni fa la delegazione inglese ha deciso di abbandonare il villaggio sollevando una serie di lamentele sulle condizioni che hanno dovuto affrontare.

Nel suo discorso, infatti, Thomas Ceccon ha spiegato alcuni degli aspetti negativi e quello che stanno affrontando gli atleti all’interno del villaggio olimpico, a quanto pare ricco di problematiche: “Sottolineo che non vuole essere una giustificazione o un alibi, tutti stiamo vivendo le medesime situazioni e siamo nelle stesse condizioni. Una cosa che probabilmente molti non sanno ed è giusto raccontarla”.

Thomas Ceccon dopo aver riconosciuto di non essere entrato con convinzione in acqua, si è detto deluso anche per non aver affrontato una nuova finale e per aver ceduto. Per poi spiegare di avvertire la stanchezza e spiegare cosa non funzionerebbe a Parigi:

“Sono un po’ stanco, si fa fatica a dormire sia la notte che nel pomeriggio, tra rumore e caldo. Sì fa caldo anche per me, nel Villaggio non c’è l’aria condizionata, non si mangia bene e ci sono problemi col cibo. Molti atleti si spostano per questi motivi”, ha detto l’atleta azzurro in zona mista ai microfoni Rai di Elisabetta Caporale.

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Oramai sono tante le lamentele da parte degli atleti, non ultimo Thomas Ceccon. Come risponderà ora l’organizzazione?