Il passato di Tiziano

Qualche mese fa, nel corso di una lunga intervista per Il Corriere della Sera, in occasione dell’uscita del suo documentario Ferro, Tiziano Ferro ha raccontato alcuni retroscena inediti sul suo passato. Il cantante infatti ha svelato di essere stato un alcolista, e in merito al suo momento più difficile ha affermato:

“Una sera la band mi convinse a bere. E da lì non mi sono fermato più. Bevevo quasi sempre da solo, l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi portava a voler morire sempre più spesso. Ho perso occasioni e amici. Ero un alcolista e l’alcolismo ti guarda appassire in solitudine, mentre sorridi di fronte a tutti. Alcolista, bulimico, gay, depresso, famoso. Pure questo famoso mi sembrava un difetto, forse il peggiore”.

E ancora Tiziano Ferro ha aggiunto:

“Non sono mai stato il primo della classe, ero anonimo, non bello, per niente atletico, anzi grasso e timido. I ragazzi mi chiamavano ciccione, femminuccia, sfigato. Aspettavo che qualcuno intervenisse per difendermi, ma non succedeva mai. Vivevo perennemente frustrato, inca**ato e anche umiliato. Poi ho cantato per la prima volta e il mondo è cambiato. La musica era l’unica cosa che avevo, un canale per esprimermi in un mondo nel quale non mi riconoscevo”.

A oggi tuttavia Tiziano Ferro ha ripreso in mano la sua vita, e grazie anche a suo marito Victor ha voltato pagina.

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