Anche se Sanremo 2025 non è stato sopra le righe, qualche polemica resta. A parte la mancanza di Giorgia e Achille Lauro nella Top 5, c’è anche un altro tema molto al centro della notizia e riguarda Tony Effe. A tal proposito ieri sera, su Instagram, un suo collega e amico è intervenuto contro il Festival e in difesa del rapper. Ecco cosa ha scritto.

Il duro commento di un collega e amico di Tony Effe verso Sanremo

La polemica di Sanremo 2025 riguarda in principal modo Tony Effe e la sua collana. A lungo ne abbiamo parlato e lui stesso ha fatto chiarezza in conferenza stampa. Ma poi ieri sera, nel corso della finale (prima ancora di annunciare la classifica) si è vociferato che il rapper avesse già lasciato la città ligure per tornare a Roma.

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E nella notte, alla fine del Festival, sul profilo Instagram di un suo collega e amico sono sbucate alcune storie in sua difesa e proprio contro il Festival. La persona in questione è Zep Dembo, anche lui rapper romano e molto legato a Tony. Il cantate ha taggato il profilo Instagram di Sanremo e ha scritto: “Figli e figliastri. Disinformazione. Siete peggio degli assistenti sociali”. Poi in una seconda storia ha aggiunto:

“Avete sfruttato l’immagine di un ragazzo che dal niente ha portato un genere che adesso lo conosce e ci si ispira tutta Italia cercando di boicottarlo e sminuirlo in tutti i modi. Invece di apprezzare di essersi messo in gioco, avete cercato di annientarlo in tutti i modi. Invece ci rendere ancora più forti. Questo si rispecchia in tutta l’Italia, che i ragazzi come noi quando ce la fanno non vi sta bene. Chi esce dal carcere e si reinserisce per voi deve fare una vita di galere. Così come la musica, quadro perfetto di un’Italia di m**da”.

In altre storie il rapper ha scritto ancora: “Non in tutti gli ambienti ci troviamo bene. Voi nel nostro ambiente durereste un minuto. Però a differenza vostra, vi accettiamo, non vi ghettiziamo”. Il collega di Tony Effe ha poi concluso: “E comunque, levando questa pupazzata, non vi scordate che siamo i numeri 1 e che quest’anno abbiamo messo a catena tutti”.