Trapped dal 5 febbraio su TIMVISION
Trapped, serie tv crime islandese ideata e diretta da Baltasar Kormákur (Contraband, Cani Sciolti, Everest), con la colonna sonora firmata…
Trapped, serie tv crime islandese ideata e diretta da Baltasar Kormákur (Contraband, Cani Sciolti, Everest), con la colonna sonora firmata da Jóhann Jóhannsson (nominato all’Oscar per Sicario e vincitore del Golden Globe per La teoria del tutto) sbarca su TIMVISION in prima visione assoluta per l’Italia da lunedì 5 febbraio.
Dopo l’arrivo di un traghetto internazionale nel porto di Siglufjörður, un piccolo villaggio islandese di pescatori di circa mille abitanti, viene ritrovato un cadavere mutilato in terribili condizioni.
La comunità è sconvolta, i poliziotti locali hanno difficoltà a gestire la situazione e il caso si trasforma in un vero e proprio enigma, dopo che anche il principale sospettato viene ritrovato senza vita. In tutto questo, la città resta totalmente isolata a causa di una tormenta.
Baltasar Kormákur e Trapped
Trapped è il nuovo progetto ideato e diretto da Baltasar Kormákur, regista islandese divenuto famoso nel 2000 con 101 Reykjavík e affermatosi nel corso degli anni per il suo lavoro in Contraband con Mark Wahlberg e Kate Beckinsale, Cani Sciolti con Denzel Washington ed Everest con Jason Clarke e Jake Gyllenhaal.
La colonna sonora è firmata da Jóhann Jóhannsson, musicista e compositore noto al pubblico per il lavoro svolto in film come Prisoners, Arrival (nomination a Golden Globe, BAFTA e Critics’ Choice Awards), Madre!, The Mercy, Maria Maddalena, nominato all’Oscar per la soundtrack di Sicario e vincitore del Golden Globe per la Miglior colonna sonora del film La teoria del tutto.
Successo di critica e pubblico
Trapped si è rivelato un sorprendente successo di pubblico e critica che le ha già garantito il rinnovo per una seconda stagione. Se per il Guardian “si tratta del successo inaspettato dell’anno”, per il New York Times “è perfetto per gli amanti del genere”, mentre il Telegraph parla di “un drama eccezionale carico di suspense”.
Una curiosità su Siglufjörður: il piccolo villaggio di pescatori nell’estremo Nord dell’Islanda, teatro della serie tv, è attualmente a rischio spopolamento tanto che il governo islandese ancora oggi sta sviluppando delle nuove vie di comunicazione per evitare il problema.
Si pensi che fino al 1940, non essendoci alcuna strada percorribile da automezzi, il paese era accessibile solo via mare, in aereo oppure a piedi o a cavallo.