Gemma Galgani non si voleva più sposare

L’attacco di panico di Gemma Galgani non si concluse con la notte della vigilia, ma si ripresentò improvvisamente il giorno del matrimonio. Così mentre gli ospiti arrivavano e l’orario di inizio della cerimonia si avvicinava, la dama di Torino fu presa dall’ansia e arrivò a dire di non volersi sposare.

Nella mia bellissima stanza mi ritrovai davanti i professionisti a me dedicati: parrucchiere, truccatore e chiunque necessario a trasformarmi in una vera principessa. Troppo per chiunque, ma comunque troppo per me e così, all’improvviso, fui travolta dall’ansia. Mio padre, militare, non poteva accettare in nessun modo tanta debolezza e per giunta, ai suoi occhi, del tutto ingiustificata. Dall’altra parte, invece, mia sorella Anna, al fianco della mamma, erano entrambe rassicuranti e desiderose di ristabilire la giusta atmosfera per un giorno così speciale, persino mia sorella Silvana cercava di farmi arrivare tenerezza e stupore insieme, ma nulla sembrava farmi stare meglio.

Alla fine fu proprio il padre a riuscire a riportare serenità nella mente di Gemma, ristabilendo l’ordine e accompagnando la figlia all’altare anche se con estremo ritardo.

Mio padre cedette un attimo l’atteggiamento del comandante per scegliere la strada della razionalità, quella tenera e benevola però, dove mi spiegò proprio come se fossi una bambina che non sarei andata a vivere in America, ma soltanto in una splendida città, a circa due ore di strada da casa e la cosa mi rasserenò molto.

Purtroppo il matrimonio tra Gemma Galgani e Dedo non durò molto. Sì perché tutte le preoccupazioni che la dama aveva avuto poco prima delle nozze diventarono una triste realtà. E sappiamo tutti che Gemma ha sempre voluto essere libera.

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