Rocco Siffredi è Up nella settimana di Up & Down

Rocco Siffredi - Up & Down
Rocco Siffredi – Up & Down

Dopo i casi degli stupri di gruppo fatti da ragazzini inzuppati di violenza e cattiveria a Palermo e a Caivano, anche la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella ha proposto di vietare ai più giovani l’accesso ai video pornografici perché le violenze erano ispirate a vere e proprie gang bang (tanti maschi contro una femmina).

In teoria ci sarebbe un’applicazione che dovrebbe impedire a computer e telefoni dei minori l’accesso a certi siti, ma è evidente che non basta. Ma poi la ministra ha fatto sapere che anche Rocco Siffredi è d’accordo.

Lo ha detto poi lui stesso a Libero: «Ho scritto alla ministra, dopo la sua dichiarazione. È da una vita che lo dico. Perché il problema si pone solo adesso? Hanno permesso la proliferazione di siti pornografici in Rete accessibili e gratuiti, fruibili con facilità da ragazzini giovanissimi».

Risultato: i ragazzi pensano che quello sia il sesso e non si sentono all’altezza e allora affrontano i loro timori in gruppo, perché si sentono più forti.

Tradotto: visto che non si sentono forti come Rocco, si mettono in gruppo.

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