Up & Down, i promossi e bocciati della settimana di Roberto Alessi
Conosciamo i promossi e bocciati della settimana di Up & Down, la rubrica curata dal direttore di Novella 2000, Roberto Alessi
Christian De Sica – voto Down
Scrivendo dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire, lo scrittore e ormai tuttologo Fulvio Abbate (che non è solo talentuoso e intelligente) si lamenta che in fondo avrebbe potuto dare un cameo a Christian De Sica, un po’ per uscire dai soliti amici che si fanno sempre lavorare in certi ambienti, un po’ perché nel film si riprendeva un’immagine di Trotsky.
Trotsky è stato con Lenin un autore della rivoluzione d’ottobre russa del 1917, poi ucciso nel 1940 da Stalin (qualcuno disse che anche Lenin fu fatto fuori dal dittatore rosso) attraverso un sicario mentre era scappato in Messico. E qui Abbate mi ha ricordato che l’assassino di Trotsky era Ramón Mercader, parente di Maria Mercader, «l’amata mamma del nostro Christian De Sica», scrive Abbate nel suo articolo su Mowmag.com.
Abbate dice che era cugino, io sapevo addirittura fratello di Maria e fa un certo effetto scoprire che un uomo colto, dolce e accogliente come Christian abbia avuto per zio (morto a Cuba nel 1978) l’assassino di Trotsky, peraltro trattato come una star, visto che uscito dal carcere nel 1960 è stato insignito del titolo di Eroe dell’Unione Sovietica, dell’Ordine di Lenin e della Stella d’Oro.
Un tempo gli assassini venivano premiati, forse ancora oggi.