Up & Down della settimana, i promossi e bocciati di Roberto Alessi

Emanuele Filiberto – voto Down

Sono amico di Emanuele Filiberto di Savoia e i suoi genitori, Marina e Vittorio, mi sono molto simpatici. So che qualcuno storcerà il naso (una volta ho dato al copertina a Emanuele e mi hanno riempito di insulti, che vanno tenuti in caldo visto che prima o poi la rifarò), ma il mio pensiero è questo.

Però rimango sempre un po’ stranito quando sento parlare di trono, corone (peraltro i Savoia non hanno mai avuto una corona di casa). Perché dico questo? Perché il principe Emanuele Filiberto di Savoia annuncia di voler rinunciare al diritto di successione al trono d’Italia (ma quale trono?), abdicando in favore della sua primogenita, la 19enne Vittoria, che è bellissima, intelligente e pure spiritosa e studiosa (studia in Inghilterra, Storia dell’Arte e Scienze Politiche).

«Mi metterò da parte e farò passa- re avanti ancora una volta una donna, sono certo che farà meglio di me», dichiara in un’intervista al Corriere Torino. «È stato mio padre a prendere questa decisione che io trovo molto giusta e moderna. Tra poco, in Europa, ci saranno più regine che re».

Con la simpatia che provo per Vittoria, però, sarà regina forse per questi pochi (ma ce ne sono?) monarchici che sono rimasti in vita. La verità è che l’ultima regina d’Italia è stata Maria José, che ho avuto al fortuna di intervistare a casa di sua figlia Maria Gabriella, «Era straordinaria», dice Emanuele. Sono d’accordo con lui.