Valentina Dallari e l’inizio della malattia

Forse la colpa di tutta è stata la vita frenetica, fatta di troppe cose tutte insieme. Possono sembrare bellissime, ma possono portare ad una situazione difficile da gestire.

[Dopo il trono di Uomini e donne] sono cambiata tanto, sono cresciuta molto e forse anche un po’ troppo in fretta. Ho messo la testa a posto, sono andata a vivere da sola e ho iniziato a suonare. Forse un po’ troppe cosa da fare tutte insieme, che mi hanno destabilizzato e che ho faticato a tenere sotto controllo. Questo e altre dinamiche mi hanno portato a fare una vita così frenetica che ho perso il controllo e da lì, purtroppo, ho iniziato ad avere i primi problemi di depressione.

Per Valentina non è stato facile ammettere di soffrire di anoressia, ma sicuramente quando ciò è accaduto è stato il primo passo verso la guarigione. Ciò è avvenuto grazie alla sorella e poi il suo percorso è stato affrontato con la presenza costante della famiglia, del fidanzato e degli amici più stretti.

Quando ti ammali di anoressia non te ne rendi conto. Le cose che fai, ciò che mangi e tutto il resto ti sembrano normali e adeguate. Ti dà un certo senso di onnipotenza controllare la fame, lo specchio non ti fa vedere come realmente sei, e quindi è impossibile rendersene conto da soli. Quando mia sorella un giorno mi ha detto di volermi far ricoverare ho capito che qualcosa non andava. Ero alta 1,75 m e pesavo 39 kg, ma non mi ero resa conto fosse un problema. Dal giorno dell’ingresso al centro, ho messo in discussione tutta la mia vita fino ad accorgermi, dopo qualche mese di ricovero, di essere realmente ammalata.

Dopo sette mesi, Valentina è vicina a concludere il suo percorso e a riprendere in mano la sa vita…

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