Qui a seguire ecco le parole di Valentina De Maio psicoterapeuta, sessuologa esperta in terapia di coppia a Novella 2000.

Le parole dell’esperta Valentina De Maio

Cosa nasce la sua attività di sessuologa e psicoterapeuta?

“La mia attività di Psicoterapeuta e Psicosessuologa nasce da un’eredità culturale che ho ricevuto da mio padre che è uno Psichiatra, il quale insegnava al Master in Sessuologia a Roma che ho svolto subito dopo essermi laureata. E’ una passione ereditata, ho sempre mangiato pane e psicologia, quasi una strada già predestinata”.

Quali sono le problematiche attuali per le quali Si rivolgono a lei?

“Le problematiche attuali riguardano principalmente la coppia. Quindi le difficoltà a stare insieme, le difficoltà nell’avere una relazione sana e duratura. Così come difficoltà soprattutto dovute alla mancanza di comunicazione, quindi coppie che si amano e si vogliono bene ma che hanno difficoltà nel dirselo”.

Cè ancora diffidenza nel chiedere aiuto sotto il profilo psicologico?

“C’è ancora molta diffidenza nel chiedere aiuto dal punto di vista psicologico, la maggior parte delle persone pensa di “doversela cavare da solo”. Ma in realtà piano piano questo taboo si sta andando un po’ a sgretolare. Perché sia con l’avvento delle consulenze online, quindi il poter fare terapia tranquillamente a casa propria, sia con l’avvento dei Social e tutta la comunicazione diffusa rispetto alla possibilità di poter stare meglio, alle testimonianze. Ma soprattutto con la velocità della terapia e non più il pensiero che ci vogliano 3-4 sedute a settimana per risolvere il proprio problema. Finalmente stiamo andando verso la strada del miglioramento. Ci vorrà del tempo, ma a mio avviso stiamo andando sulla buona strada”.

Cosa consiglia per la salute mentale e sessuale?

“Per la salute mentale e sessuale consiglio di ritagliarsi del tempo per sé  in primis e per la coppia insieme, perché fondamentalmente soltanto avendo la possibilità di prendersi del tempo definito come dicevano i latini come Otium che non è il “non fare niente”, ma inteso come rilassarsi e stare bene con se stessi e la stessa cosa va moltiplicata quando si è in coppia, perché quando si è in coppia è necessario ritagliarsi una sera, una cena, un weekend, un po’ di tempo da soli insieme per ritrovare l’intesa sia mentale che sessuale dell’inizio e anche per riuscire a comunicare con serenità quando magari la vita quotidiana, i figli, il lavoro non permettono che ciò possa accadere. Quindi la chiave di lettura, il mio consiglio è il tempo da condividere”.

Il malessere che affligge i nostri tempi potrebbero essere i social e la mancanza di comunicazione?

“Non è detto che i Social siano solo il malessere dei nostri tempo, il malessere può essere anche lo stress, le difficoltà, tutta una serie di idealizzazioni e aspettative non dovute soltanto esclusivamente alla presenza dei Social. Si, sicuramente uno dei malesseri del nostro tempo può essere la mancanza di comunicazione, come dicevamo precedentemente, perché non comunicare vis a vis con la persona che si ha accanto, ma comunicare scrivendo sulla tastiera di un telefono può essere molto più semplice per nascondersi ma poi a lungo andare le difficoltà emergono”.

A giugno riceverà a Napoli il prestigioso Premio Malafemmena organizzato dalla B&G emozionata?

“ Sono molto emozionata di ricevere il premio Malafemmena per il secondo anno , è un riconoscimento che mi rende molto orgogliosa e mi dà la forza e la spinta di continuare la mia professione con lo stesso entusiasmo del primo giorno”.