Al Grande Fratello 16, Valentina Vignali svela i retroscena della fine della storia con Stefano Laudoni, raccontando i tradimenti di lui

Tra le concorrenti più chiacchierate del Grande Fratello 16 c’è senza dubbio Valentina Vignali. La cestista, inaspettatamente, ha scelto di partecipare alla nuova edizione del reality, e di certo la sua presenza non è passata inosservata. Solo poche ore fa, l’influencer è finita al centro dell’attenzione mediatica per essere rimasta, apparentemente nuda davanti le telecamere, e sul web si è scatenata la polemica. Tuttavia a far parlare è stato anche il racconto che Valentina ha condiviso con i suoi compagni. La Vignali ha infatti svelato i retroscena della fine della storia con Stefano Laudoni, parlando dei suoi ripetuti tradimenti. Sappiamo, infatti, che la coppia nell’ultimo anno è stata al centro di diversi gossip, tra tira e molle infiniti, fino al momento della separazione definitiva. Queste le parole della concorrente, riportate dal blog di Isa e Chia:

“Una sera ho avuto il sentore che ci fosse qualcosa che non andava. Così dopo che avevo saputo che una mia conoscente si trovava nello stesso locale di Stefano le ho chiesto se sapesse o avesse visto qualcosa. Lei però mi disse: “Non mi fare queste domande perché mi metti in imbarazzo”. Siccome non è famosa per essere intelligente e dato che per un periodo abbiamo fatto parte della stessa agenzia, chiamo il mio agente e gli chiedo di indagare. Lui la chiama e scopre che lei e Stefano si stavano frequentando, che la sera precedente erano insieme in discoteca e che si erano baciati.

Io a quel punto – con il pigiama ancora addosso – ho preso la macchina, sono andata a casa di lui e gli ho dato tante di quelle botte che gli ho sfondato la faccia. E’ stato il momento meno lucido della mia vita. [..] Ero fuori di testa, una roba che nemmeno quando mi sono risvegliata dopo l’operazione. Non saprei usare un’unità di misura per quel dolore”

Ma non è finita. Valentina Vignali ha proseguito il suo racconto sulla fine della storia con Stefano Laudoni.

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