Valeria Marini riporta in TV le atmosfere del Bagaglino con lo spettacolo La Presidente. Sul GFVip commenta invece: “Ora voglio concentrarmi sulla beneficenza”.

A tre anni dall’ultima apparizione, la compagnia del Bagaglino ritorna sul piccolo schermo con grande entusiasmo dei nostalgici del genere. Ancora una volta, Pier Francesco Pingitore è il genio dietro uno spettacolo dall’immancabile impronta effervescente e spensierata. A favorire il ritorno televisivo del Salone Margherita, però, è soprattutto Valeria Marini che sarà infatti protagonista indiscussa di La Presidente. Lo spettacolo è già andato in scena con indiscutibile successo per circa tre mesi, dalla fine di novembre agli inizi del febbraio scorsi. Mercoledì 15 aprile 2020 alle ore 23 Rete 4 lo riproporrà in una serata speciale all’insegna dell’allegria e del buon umore.

Giocando sull’attualità con l’intelligente satira di Pingitore, La Presidente ha raccolto un pubblico trasversale e liberato il Salone Margherita dallo spettro della chiusura. A spendersi anima e corpo per scongiurare questo rischio, non solo la Marini ma anche Piero Chiambretti nella trasmissione La Repubblica delle Donne. Dello spettacolo si è parlato però anche nel corso delle apparizioni di Valeria al GFVip, da cui la showgirl è uscita solo da qualche settimana.

La beneficenza e il GFVip

L’esperienza le ha lasciato non poco amaro in bocca, ma approfittando della complicata situazione sanitaria in cui versa il nostro Paese Valeria ha preferito gettarsi tutto alle spalle. Anche per questo motivo, durante la finale del reality, era tra i soli due concorrenti (insieme a Barbara Alberti) a non apparire in collegamento da casa.

“Ora come ora – ci racconta nella nostra intervista – voglio dedicarmi interamente alla raccolta fondi che ho promosso con Kiwanis, un’organizzazione mondiale di volontariato insieme alla quale abbiamo già raggiunto obiettivi importanti. Quotidianamente, quello che faccio è proprio aiutare come posso il nostro Paese. Dal Grande Fratello ho preferito staccare completamente, non me la sono sentita nemmeno di collegarmi in diretta mercoledì scorso. Non è stato un gioco divertente, aggiunge.

Si è pentita di essere rientrata nella Casa come concorrente?

“Pentita no, Ma forse mi sarei potuta fermare alle poche apparizioni divertenti che avevano dato una leggera scossa all’inizio. Il resto ha preso una piega che non mi è piaciuta. Sono successe cose non opportune, gravi, e per le quali non mi sembra di essere stata nemmeno particolarmente difesa… Invece esiste un regolamento ed esistono delle regole: bisognerebbe che venissero applicate. In una situazione come quella che stiamo vivendo, comunque, non mi è sembrato il caso di prolungare le polemiche. Ho preferito dedicarmi a cose più importanti…”

La vittoria di Paola l’ha soddisfatta?

“Paola è una persona adorabile ed era tra le mie preferite. Sicuramente mi avrebbe fatto altrettanto piacere se avesse vinto Paolo, perché è una persona molto carina. Ma anche Aristide, Patrick…

Magari non sono ‘arrivati’ televisivamente tutti allo stesso modo, ma si sono comportati correttamente nel gioco. Hanno sopportato di più, e non hanno ceduto alle provocazioni degli altri”.

Valeria Marini: “Abbiamo anche bisogno di ridere, e La Presidente è l’occasione giusta per farlo”

Come abbiamo già detto più sopra, mercoledì 15 aprile alle ore 23 circa su Rete 4 andrà in onda La Presidente, in cui s’immagina che nel 2022, finito il mandato di Mattarella, a salire al Colle sarà proprio Valeria Marini.

“La Presidente è soprattutto il grande ritorno degli spettacoli del Salone Margherita firmati Ninni Pingitore, ci dice Valeria. Un genere di cui molti sentono la mancanza e che si ha voglia di rivedere per la chiave satirica, ironica e divertente con cui interpreta da sempre l’attualità.

È uno spettacolo che ho fatto con grande amore e segna anche il mio ritorno al teatro.

Colgo quest’occasione per ringraziare e abbracciare Piero Chiambretti, di cui ho appreso la tragica situazione una volta uscita dalla casa del Grande Fratello.

Nei mesi della messa in scena si è personalmente speso sia per lo spettacolo sia per il Salone Margherita stesso, che ha vissuto momenti difficili rischiando di chiudere”.

Chiambretti è suo grande amico e collega. Sapere cosa gli è successo a causa del virus deve averla turbata…

“Io gli sono tanto legata e mi fa piacere sapere che ora si stia rimettendo in forze. Non nascondo però che quando sono uscita dall’isolamento del Grande Fratello VIP e ho saputo la notizia del suo ricovero e della morte di sua madre sono rimasta scioccata. Il mio rientro alla vita normale (che ormai di normale ha ben poco) è stato davvero pesante, sono stati giorni di lacrime e dispiacere. Ma bisogna avere la forza per rialzarci e farcela, e Piero ne è un esempio. Voglio riabbracciarlo presto”.

“Io al Quirinale? Magari in politica…”

Tornando a La Presidente, com’è stato calarsi nel ruolo di un Presidente della Repubblica donna?

“Questo è uno spettacolo che esalta proprio la figura femminile. Ormai le donne possono permettersi questo e altro: tutto è possibile. Certo, io interpreto il ruolo scritto per me da Ninni Pingitore, e si tratta ovviamente di una circostanza ironica e paradossale. Il pretesto per farmi incontrare tutti i Capi di Stato e i personaggi del momento, da Trump ai nostri politici fino a Greta Thunberg”.

Ma lei si vedrebbe mai al Quirinale?

“Oddio… magari potrei anche pensare a un mio futuro in politica, ma direttamente Presidente della Repubblica sembra esagerato persino a me! Poi io amo il presidente Mattarella, e sono grata anche a Conte, per come ha gestito con forza ed equilibrio una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo”.

I compagni di viaggio e la famiglia del Bagaglino

Chi le è mancato dei compagni storici del Bagaglino?

“Prima di tutto, se lo spettacolo ha avuto un così grande riscontro lo si deve alla regia magistrale di Ninni Pingitore e alla grande famiglia del Bagaglino capeggiata da me insieme a Maurizio Martufello, Mario Zamma, Manuela Villa, Morgana Giovannetti, il ballerino Gaetano Messana… Abbiamo diviso tre mesi di grande gioia e felicità regalateci soprattutto dal pubblico.

Certo non posso dire che non mi siano mancati gli amici di sempre, da Leo Gullotta a Pippo Franco. Ma se c’è qualcuno di cui si sente ancora oggi l’assenza è senz’altro Oreste Lionello, indimenticabile artista che ormai consideriamo il nostro angelo che da lassù ci protegge, e che ci ha dato la forza di portare avanti la battaglia per salvare il teatro”.

Crede che riproporre più spesso questo genere di teatralità e di spirito potrebbe ancora funzionare nella TV di oggi?

“Lo spettacolo è attualissimo, ed è piaciuto a un pubblico variegato. Il discorso è che nella situazione in cui ci troviamo (e che si spera non si ripeta mai più nei secoli) bisogna anche trovare degli spazi per sorridere. E lo dico io per prima che, trovandomi di fronte a una realtà del genere tutta insieme, inizialmente non ho fatto altro che piangere.

La risata aiuta sempre, perché è un modo di reagire a qualunque avversità. Bisogna sapersi svagare, e contemporaneamente non dimenticare che c’è tanta gente che ha bisogno di noi e del nostro aiuto.

Secondo me, passare due ore in allegria in una serata speciale come quella del Bagaglino servirà sicuramente ad alleggerire l’atmosfera”.

Appuntamento dunque a mercoledì prossimo su Rete 4 per una speciale dose di buon umore.