Gli auguri di Zucchero ad Antonia Sautter
Tutto esaurito per laventicinquesima edizione deIl Ballo del Dogeche quest’anno aveva per titolo“Rebirth & Celebration”, rinascita e celebrazione in quanto…
Tutto esaurito per laventicinquesima edizione deIl Ballo del Dogeche quest’anno aveva per titolo“Rebirth & Celebration”, rinascita e celebrazione in quanto coincidente con la festa di compleanno della sua ideatrice, la fashion designer e produttrice artistica Antonia Sautter.In un crescendo di suggestioni, allo scoccare della mezzanotte, mentre entrava in sala la torta del cake designerRenato Ardovino,volto diReal Time,il cantautore e musicistaZucchero Fornaciariè salito sul palco dedicando il suo personale augurio all’amica Antonia.
Oltre400 ospitierano presenti all’esclusivo evento: personalità importanti del jet set internazionale e del mondo artistico e imprenditoriale italiano, nonché autorità e istituzioni veneziane:Guy Laliberté, fondatore e proprietario del Cirque du Soleil;Gabriella Scarpa, presidente di LVMH Italia, colosso francese del lusso; il Prefetto di VeneziaCarlo Boffi.Palazzo Pisani Moretta, superbo esempio architettonico di gotico fiorito che affaccia sul Canal Grande a Venezia,sabato 10 febbraio 2018, per una notte, si è trasformato in uno scrigno di meraviglie.Già dall’esterno, tutto era maestoso e spettacolare: agliangoli del pontile attrezzato sulCanal Grande, quattro imponenti figure in costume allegorico accoglievano gli ospiti che arrivavano in water taxi.
Una sfera trasparente emergeva dall’acqua, fluttuando come una gigantesca bolla di sapone al cui interno tre acrobati si alternavano in sorprendenti evoluzioni.Due guardiani in costumeanticipavano solo di pochi metri i due apriporta che davano il benvenuto agli invitati al grande evento, facendoli entrare nella suggestione di un giardino veneziano barocco.
Al Piano Terra,una donna sirena, una ninfa, quattro polene volteggianti edue acrobati in bilico dentro un cerchio sospeso, si libravano sopra gli occhi stupiti degli ospiti. Il grande palco al piano terra era tutto dedicato aMadre Natura, a rappresentare la rinascita, tema principale del Ballo, con la melodia di sottofondo di una flautista. Un trio di soprano vestito da ninfe ha intonatoEarth Song di Michael Jackson introducendo15 piccole ballerine poeticamente vestite di fiori.Al primo piano, inuna maestosa scatola del tempo, ballerine sopra un carillon si esibivano in una danza che come per incanto si trasformava da classica a contemporanea.
La cena placéea firma diLuca Marchini, chef stellatodel Ristorante L’Erba del Re di Modena,che ha ideato il menu della serata ispirandosi al tema dell’evento,è stata animata da spettacoli come in unarivisitazione contemporanea dei sontuosi banchetti della Serenissima. Ad accompagnate le pietanze, l’inconfondibile perlage delloChampagne Vranken-Pommery, official partner del Ballo,cheha illuminato i brindisi di tutti i presenti nella magica atmosfera del Carnevale.
Una installazione di quattro monumentali cigni musiciste ha fatto da cornice a uno spettacolo dedicato alle quattro famiglie dello Champagne chepossono essere strutturati secondo quattro dimensioni fondamentali: il corpo, il cuore, lo spirito e l’anima.Protagonisti della parte disco della serata, i tre barman più celebri di Venezia, che hanno shakerato i loro cocktail inediti firmati Absolut Elyx, The Glenlivet18 e Plymouth Gin: Marino Lucchettibarman del Londra Bar Hotel Londra Palace di Venezia con il cocktail“The Pink Phoenix”dedicato al tema della Natura;Enrico Fugabarman dello Skyline Rooftop Bar Hilton Molino Stucky Venice con il cocktail “BAA Better By Age”per celebrare il Tempo;Giorgio Faddapresidente AIBES e barman de The Westin Europa & Regina di Venezia con il cocktail“Dogaressa Teodora”per esaltare il tema del Piacere.Due atti diburlesque, l’esibizione di una violinista solista, un balletto dedicato alle 12 ore; uncontorsionistache nella sua performance si trasforma da uomo a donna;acrobatiche volteggiano in un bacio incessante; un assolo rock dedicato a David Bowie; un trio soprano e uno comico; l’accompagnamento di un tenore evirtuosismi di giocoleria, sono stati il caleidoscopico e incalzante susseguirsi di suggestioni che sono culminate con la colonna sonora del film Il Gladiatore, dedicata allagrande avventura e al coraggio di Antonia Sautterdi essersi cimentata inun’impresa epica qual è Il Ballo del Doge.Poi tutti sul palco per il gran finaleimmortalato dalle fotocamere mirrorlessOlympus, rinnovando l’appuntamento al prossimo anno, per rinascere verso un altro nuovo traguardo.Martedì 13 febbraio 2018, ultimo giorno di Carnevale,a T Fondaco dei Tedeschi, le straordinarie creazioni di Antonia Sautter presentate in occasione della 25esima edizione de Il Ballo del Doge saranno ammirabilinell’Event Pavillondove verrà allestita una selezione dei migliori costumi e musiche presentate l’esclusivo evento.
di Ivan Rota