Wikipedia contro la direttiva sul copyright in attesa di approvazione dal Parlamento Europeo: ecco di cosa si tratta

L’enciclopedia libera si è scagliata contro la revisione delle norme sul diritto d’autore. Essa limiterebbe difatti a suo dire il principio di libertà sul quale internet si è sempre regolato. Secondo la riforma, ciascun sito internet dovrebbe dotarsi di una licenza che gli consenta di condividere liberamente fonti di qualsiasi genere. Dalle citazioni ai brevi segmenti di interviste e articoli fino ad interi contributi già online, potremmo dover dire addio al recupero e alla circolazione non autorizzata di tutto questo.

Inoltre, ciascuna pagina web sarà obbligata ad avere il proprio filtro di violazione del copyright. Con ciò s’intende un sistema che le consenta di escludere da sé qualsiasi contenuto non protetto dal diritto d’autore.

Detto questo è facile comprendere che, mantenendosi entro simili norme, siti come Youtube e gran parte dei suoi canali, Dailymotion, parecchie pagine Instagram o lo stesso Facebook rischierebbero una mutilazione. Certo, questi pilastri del web potrebbero contare sulle loro inesauribili finanze per mantenersi a galla. E’ indubbio però che verrebbe anche meno uno dei loro più autentici e preziosi capisaldi: la libertà di condivisione.

La riforma non verrà definitivamente discussa prima di giovedì 5 luglio, quando il Parlamento Europeo sarà riunito in assemblea plenaria per la votazione. Fino a quel punto, è certo che Wikipedia non retrocederà dalle sue posizioni, cercando invece di attirare verso di sé più consenso possibile.

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