È appena iniziato la finale dell’ultima edizione di X-Factor dell’11 edizione firmata Sky. Sul Palco gareggiano per la vittoria: Maneskin, la giovane band idi Manuel Agnelli, Enrico Nigiotti, Lorenzo Licitra, entrambi cantanti di Mara Maionchi, e Samuel Storm unico concorrente della squadra di Fedez.

Tutti e quattro hanno iniziato duettando con James Arthur,  vincitore di X-Factor UK. Un esordio in grande stile che ha emozionato il pubblico dell’Assago e dato il via ad una puntata scoppiettante. Il pubblico da casa sui social ha già iniziato a scommettere sul possibile vincitore di questa edizione. Inutile dire che i favoriti sono i Maneskin, merito del loro carisma, ma soprattutto della personalità e presenza scenica di Damiano David, frontman della band, diventato idolo non solo delle giovanissime ma anche di tutto il pubblico femminile.

Così giovane a soli 18 anni, il romano dal look camaleontico, vanta tra le sue fan anche Alba Parietti che ha a più riprese dichiarato di essere pazza di lui ammettendo pubblicamente di cedere al fascino un po’ maledetto del cantante, diventato la sua «icona erotica». Bello e dannato, capelli lunghi e selvaggi, sguardo intrigante e magnetico, fisico scolpito, look un po’ gipsy e un po’ rock, Damiano ha il fare di una vera rock star. Ogni sua esibizione è stata un successo strepitoso ed ha lasciato il pubblico a bocca aperta, giudici compresi. Perché Damiano non ha soltanto una bella voce, ma una presenza scenica che attira tutta l’attenzione attorno a sé. 

Un’altra parte del pubblico però tifa per Enrico Nigiotti. Il suo esordio a X-factor è stato timido e discreto. Ma dopo il debutto sul palco con il suo singolo “L’amore è”, ha letteralmente conquistato il pubblico che da settimane non fa altro che cantare il ritornello della sua canzone. Una romantica strofa che recita “credimi, credimi, credimi, credimi sempre” diventata un tormentone. Proprio per questo sia i Maneskin che Enrico Nigiotti hanno passato senza esitazione la prima manche a scapito di Samuel eliminato dai telespettatori.